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mercoledì 7, nel pomeriggio abbiamo ricevuto una brutta visita da parte
delle forze dell’ordine, polizia e digos; voleva essere intimidatoria visto
l’imminenza dello sgombero, ma la pronta reazione sia degli occupanti che dalle
realtà cittadine vicine all’occupazione (15 min dopo l’inizio della visita
erano presenti circa 30 compagni/e) ha portato gli “intimidanti” a battere
precipitosa ritirata.
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un’ora dopo la tentata incursione abbiamo avuto conferma della firma
dello sgombero, firmata dal commissario dell’IPAB nominato dalla regione, sotto
pressione della coop Valdocco e soprattutto del governo della regione, Alleanza
Nazionale e Forza Italia.
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la sera stessa abbiamo partecipato ad una assemblea dei soci della
coop. Valdocco proprio sul tema dell’occupazione ed abbiamo potuto constatare
con mano l’incazzatura di molti soci verso la maggioranza del loro C.d.A che
senza consultarli aveva scelto la strada dello sgombero. Quasi tutti i soci
lavoratori condannavano la decisione di procedere attraverso l’intervento della
forza pubblica. Al C.d.A della cooperativa abbiamo consegnato la targa di marmo
con la denominazione storica dell’IPAB che fino a quel pomeriggio stava affissa
sopra l’ingresso, “questo è tutto quello che avete dello stabile di c.so
Racconigi”.
A presto
Saluti libertari
Ora
aspettiamo lo sgombero e prepariamo le risposte.
Senza
tetto non ci stiamo
Nessuna
giustizia nessuna pace
LABORATORIO
METROPOLITANO PLAZA HOSTEL