CASA DOLCE CASA

Certamente un bel modo di dire, che tutti possiamo affermare di conoscere ma che purtroppo, sempre più persone rischiano di dimenticare, sopratutto nella nostra bella Torino. Negli ultimi anni, guardando in giro abbiamo potuto notare come il boom edilizio abbia determinato la cementificazione di vastissime aree periferiche (vedi Nichelino, Venaria, etc.) e lo spuntare di palazzi ad ogni angolo. I cosiddetti mutui a tassi "agevolati" permettono l'acquisto di alloggi impegnando le persone a pagare rate mensili che oscillano dalle 800.000 ad oltre 1.000.000, per 15-20 o addirittura 30 anni. Sicuramente questo gigantesco affare qualcuno ha favorito. Banchieri, imprenditori edili ed immobiliari, spalleggiati dai politici, hanno avuto il loro bel tornaconto senza assolutamente curarsi di chi il problema della casa lo vive sulla propria pelle; la crescita esponenziale della diretta proprietà della casa ha determinato una riduzione di abitazioni in affitto negando alle fasce cosiddette "deboli" il diritto ad un tetto. Se hai un lavoro sei costretto a sacrificare come minimo 1/3 del tuo stipendio. Se sei uno studente fuori sede sei obbligato a gravare ulteriormente sul bilancio familiare perché un posto letto ad uso transitorio oscilla dalle 700 alle 800.000 lire al mese. In tutta risposta alle domande di accesso agli alloggi popolari, che solo a Torino sono state 11.000 nel 1999 lo stato dedica all'edilizia pubblica solamente il 4% del bilancio, ed interviene bloccando gli sfratti (ma solo fino a marzo 2001) unicamente in situazioni emergenziali come l'ultima alluvione; brucia migliaia di miliardi per il giubileo e la sindone, le olimpiadi del 2006 e per la costruzione di LAGER come quello di c.so Brunelleschi, unica soluzione abitativa se sei un immigrato. Ma tutto questo riguarda anche chi una casa se la può comperare, come dimostra l'arroganza delle banche che non vogliono restituire i 50.000 miliardi RUBATI con tassi da usurai (strozzini, cravattari, vescovi di Napoli), classico esempio della scarsa rilevanza data ai problemi della popolazione di fronte agli sporchi interessi della lobby del mattone (da tirargli).

 

STANCHI DI ASPETTARE UNA CASA CHE NON ARRIVERA' MAI
ABBIAMO DECISO DI PRENDERCELA
LA CITTA' NON PUO' ESSERE SOLAMENTE UNA VETRINA....
LE VETRINE SI ROMPONO MOVIMENTO
 
 
MOVIMENTO PER IL DIRITTO ALLA CASA -TORINO
NEO OCUPANTI LABORATORIO METROPOLITANO
PLAZA HOSTEL
CENTRO SOCIALE GABRIO
CASA OCCUPATA BLIGNY 18
INDIVIDUALITA' ANTAGONISTE TORINESI