Questa mattina c'è stato un presidio al Lingotto di Torino mentre si svolgeva 
un congresso della Transpadana (lobby che riunisce industriali e politici, il 
presidente è Pininfarina) per invogliare le istituzioni a decidere in fretta di 
fare la Torino Lione. Al convegno tra gli altri hanno partecipato Umberto 
Agnelli, il ministro dei trasporti, il min.dei lavori pubblici, Pininfarina e 
molti altri politici e industriali italiani e francesi. La popolazione della 
valsusa, presente in 150 ha presidiato l'atrio insieme ai/alle compagni/e del 
comitato contro l'alta velocità. Numerose sono state le contestazioni ai 
ministri e ai giornalisti locali che sono stati palesemente e spudoratamente 
ingaggiati dai signori del TAV per propagandare l'opera. All'interno del 
convegno è intervenuto un rappresentate della comunità montana che in toni 
decisi ha affermato l'estrema contrarietà al progetto, erano presenti in sala 
anche i sindaci dei paesi della valle tutti in piedi al fondo della sala in 
forma di protesta. Il tutto vigilato e salvaguardato dalle forze dell'ordine.
Commentare quanto detto al convegno ci sembra superfluo visti partecipanti e 
organizzatori, allo stesso tempo perrò denunciamo il clima terroristico che 
alcuni giornali e televisioni locali stanno instaurando in città. Gioco forte 
di chi ancora una volta vuole far diventare la lotta all\'alta velocità un 
problema di ordine pubblico. A rafforzare tutto ciò arriva il divieto da parte 
della questura di Torino al corteo di lun.29, divieto che esclude l\'arrivo del 
corteo in p.za Castello dove ci sarà il vertice internazionale tra Italia e 
Francia. Inaccettabile e il divieto come inaccettabili sono le accuse rivolte 
ai compagni e alle compagne che sono entrati nel consiglio comunale martedì 
scorso.
CONTRO IL TAV LA BATTAGLIA è CONTINUA! 
COMITATO CONTRO L'ALTA VELOCITA' TORINO
CSOA ASKATASUNA