PRESENTAZIONE


aprile 2001, presentazione del n.4 di Balkan



Questo primo numero di Balkan in versione Internet era praticamente già pronto quando due avvenimenti, di diversa portata, hanno conquistato le prime pagine dei mass media italiani e internazionali.
La questione albanese in Macedonia si è manifestata nel modo più eclatante: forze di guerriglia albanesi-macedoni occupavano alcuni villaggi e ne seguiva un'offensiva dell'esercito per costringerli al ritiro. Una discussione sulla crisi in Macedonia è stata avviata nella redazione, ma offrire un'analisi articolata degli avvenimenti in corso avrebbe significato uno slittamento dell'uscita del numero di Balkan. Abbiamo deciso quindi di mantenere l'uscita del numero già preparato, e di programmare per il numero che uscirà la prima settimana di luglio un corposo dossier sulla Macedonia e sulla questione albanese. Per il momento invitiamo i nostri lettori a seguire gli avvenimenti consultando il sito web di Notizie Est, la cui pagina sulla Macedonia viene aggiornata circa ogni quindici giorni.
L'altro avvenimento che ha tenuto banco in questi ultimi giorni è stato l'arresto a Belgrado di Milosevic. La questione dei crimini di guerra e del ruolo del Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugoslavia sono tra i temi più scottanti, sia nei vari paesi balcanici, sia nella sinistra italiana. Affrontiamo questi argomenti focalizzando la nostra attenzione sul Montenegro (con due articoli di Julia Bogoeva e Milka Tadic Mijovic) e soprattutto sulla Bosnia, discutendo temi molto controversi e fornendo articoli che hanno diversi approcci ­ con il dossier bosniaco incluso nello scorso numero di Balkan ci sembra di aver offerto spunti di riflessione non banali su vicende di cui a sinistra oggi si discute molto poco. Sempre sulla Bosnia forniamo un aggiornamento sulle ultime vicende relative alla questione della cosiddetta "autonomia croata" e sull'atteggiamento di Zagabria riguardo alla "revisione di Dayton".
Un altro blocco di articoli riguarda la situazione sociale ed economica dei paesi balcanici , e i rapporti di dipendenza a livello internazionale in cui vengono a trovarsi: il ruolo del capitale e dei paesi dell'Europa occidentale è analizzato in un articolo di Milan Popovic, tratto dal giornale montenegrino Monitor, e la situazione croata è analizzata con due articoli, l'uno tratto sempre da Monitor e l'altro dalla rivista croata Nacional, sul ruolo del Fondo Monetario Internazionale in questo paese.
Come Balkan abbiamo sempre mantenuto una particolare attenzione alle vicende del Kosova, ed in questo numero offriamo il resoconto di Andrea Speranza della sua permanenza per cinque mesi in Kosova come "cooperante". In realtà si tratta di un'analisi dettagliata della situazione kosovara, con mille informazioni di prima mano ­ sulle elezioni tenute lo scorso ottobre, sui vari partiti kosovari, sulla situazione della popolazione serba, sul ruolo dell'Onu, della Kfor, delle ONG
Per chiudere la sezione letteraria diventa "sezione cultura" e affronta temi musicali: in specifico la musica pop-folk in Serbia e in Bulgaria, con due articoli, di Ivana Kronja e di Claire Levy, presentati da Andrea Ferrario. La sezione archivi per questo numero salta, ma promettiamo che nell'ambito dello speciale macedone del prossimo numero questa sezione avrà un peso importante, sia in termini quantitativi che qualitativi.