In base alle considerazioni esposte, crediamo sia utile avviare un lavoro d'inchiesta sulle trasformazioni che coinvolgono la figura del ricercatore scientifico-tecnologico
Tale inchiesta è stata pensata in prima approssimazione su due livelli.
1.Il rapporto con il mercato dei ricercatori universitari.
Siamo interessati a sondare come i ricercatori intrattengano rapporti con le imprese a livello personale o di gruppo. Stiamo assistendo alla costituzione di rapporti tra università ed impresa finalizzati al finanziamento della ricerca. In questo contesto, il ricercatore si muove come un lavoratore autonomo che commercializza il proprio know-how. A tal fine, è stato formulato un questionario indicativo disponibile in rete (www.ecn.banlieues.it). Proponiamo agli interessati, singoli o collettivi, di costruire insieme una mappa del rapporto della ricerca pubblica (svolta nelle università negli enti statali ecc.) con l'impresa. Il questionario proposto è quindi da intendersi come versione di partenza, può essere modificato e specializzato a seconda dei contesti.
2. I casi significativi dell'innovazione tecnologica in Italia.
Questo secondo livello è stato pensato per cogliere le caratteristiche dell'innovazione tecnologica italiana e dunque valutare l'ambiente in cui avviene la "commercializzazione" del sapere scientifico. Abbiamo individuato alcuni settori di riferimento:
- il settore biomedicale e biotecnologico
- il settore dell'automazione industriale
- il settore dell'ingegneria automobilistica
- le esperienze delle agenzie per lo sviluppo
- le esperienze degli "incubator"
Per ciascun settore abbiamo selezionato una o più imprese sul territorio Nazionale. Proponiamo di fare interviste a soggetti (imprese, lavoratori autonomi) esemplari relativamente a ciascuna realtà.
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