laboratorio 
                  di 
                  autoproduzione letteraria 
                Hai un racconto nel cassetto e vorresti che venisse pubblicato 
                  in un libro vero?
                  vorresti proporre una via alternatriva al libro-merce?
                  vorresti confrontarti sul tuo metodo di scrivere?
                  o semplicemente vorresti collettivizzare la tua voglia di produrre 
                  arte? 
                Un altro laboratorio di scrittura creativa?
                  Il laboratorio Crash! da anni si sperimenta come nodo di interscambio 
                  di saperi, andando a proporre alla città performances 
                  di musicisti, scrittori, registi che per scelta privilegiano 
                  i circuiti dell’autoproduzione. Insieme al progetto Copyriot 
                  che ragiona e propone iniziative di critica rispetto al diritto 
                  di autore, questi incontri allargano l’accesso ad una 
                  cultura non mediata dalle dinamiche del soldo, sia nell’ambito 
                  della fruibilità, sia in quello dei canoni imposti dal 
                  prodotto-libro; prodotto- film ecc. 
                  Vogliamo fare un passo in più. Dalla fruizione di saperi 
                  e conoscenze, infatti vogliamo arrivare alla produzione collettiva 
                  di cultura o meglio all’autoproduzione di controcultura. 
                  Uno dei presupposti è che la dialettica tra l’individuo 
                  che scrive e la collettività che legge sia scorretta, 
                  come d’altra parte quella del maestro che insegna e gli 
                  allievi che vengono disciplinati. Il laboratorio di autoproduzione 
                  letteraria avrà un autore collettivo che avvalendosi 
                  delle conoscenze dei partecipanti e delle revisioni (editing) 
                  degli stessi andrà a sfondare l’idea di un autore 
                  monolitico e quindi a criticare il fulcro del ragionamento sulla 
                  proprietà intellettuale. La finalità è 
                  quella di produrre un *Libro Vero* che raccolga un racconto 
                  per ogni partecipante, ma per semplificare vediamo le tappe 
                  che avevamo pensato: 
                1. Circuitazione di conoscenze: momento di briefing in cui 
                  si decidono “le regole del gioco”, chi ha già 
                  competenze mette in campo quelle che a parer suo rimangono utili, 
                  si valutano proposte, idee… 
                  2. Si procede alla stesura ed alla revisione dei racconti, uno 
                  per ogni partecipante.  
                  3. Il gruppo, con critiche costruttive cercherà di dare 
                  una forma finita al racconto di ciascun partecipante a turno. 
                   
                  4. Si fanno serate di autofinanziamento tramite reading dei 
                  racconti, i fondi, raccolti con la partecipazione attiva alle 
                  serate degli scrittori, andranno a finanziare la stampa del 
                  libro.  
                  5. Stampa digitale del libro e presentazione alla città. 
                La realizzazione di questi punti avverrà tramite alcuni 
                  strumenti: oltre alla partecipazione fisica al laboratorio che 
                  si terrà, con cadenza da decidersi, a Crash! in Via Zanardi 
                  106, usufruiremo di un Wiki, cioè di un protocollo di 
                  scrittura in rete che permetterà apporti anche a distanza 
                  alla revisione dei racconti. Inoltre l’intrecciarsi del 
                  Laboratorio di autoproduzione letteraria con il Laboratorio 
                  teatrale che si tiene a Crash! permetterà un’ottimizzazione 
                  delle serate di reading con la possibilità di trattamenti 
                  dei racconti in sceneggiatura. Nelle nostre idee questo Laboratorio 
                  vuol essere aperto a tutti quei soggetti, realtà, situazioni 
                  che si interesseranno sia alla composizione che al prodotto 
                  finito. Il filo conduttore dei racconti ( è importante 
                  che ce ne sia uno, almeno a livello di contenuto) è ancora 
                  da decidere ad opera dei partecipanti ed avrà i soli 
                  vincoli dell’antisessismo, antifascismo ed antirazzismo. 
                  Unico requisito fondamentale dei partecipanti (oltre all’alfabetizzazione:) 
                  è la costanza.  
                 
                  OGNI DUE GIOVEDì ALLE 18.30  
                  AL LABORATORIO OCCUPATO CRASH! VIA ZANARDI 106 
                per info: galuoise (a) libero.it 
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