sabotaggio
fascista all'exmensa
Nella notte tra il 27 e il 28 aprile lo spazio occupato CRASH!
di via Gioannetti e' stato sabotato da mani fasciste,
infatti sono state danneggiate le entrate e incendiato lo striscione
che avevamo portato in piazza per il 25 aprile.
Lo striscione ricordava i/le 27 compagn* incarcerati per i
fatti dell'11 marzo a milano e ne richiedeva l'immediata liberazione
dicendo che "L'ANTIFASCISMO NON SI ARRESTA".
Ci chiediamo se questo evento che vorrebbe, ma non riesce,
ad intimidire un luogo di aggregazione sociale metropolitana,
possa far scaturire la stessa indignazione che noti esponenti
dell'Unione hanno manifestato per l'incendio di
alcune bandiere sioniste a milano e per i fischi all'ex
ministro del governo Berlusconi Letizia Moratti...
Incendiare bandiere simbolo di muri, apartheid, violenze contro
i civili palestinesi e' gesto da banditi; sabotare uno spazio
sociale attivo oggi come in questi ultimi giorni nelle lotte
antifasciste e nelle battaglie sociali per il diritto alla casa
e per la fine della precarieta' e' cosa che probabilmente non
scaldera' gli animi di tutti quei politici di sinistra che si
sono affrettati a prendere le distanze dai soliti "facinorosi".
Questo e' molto grave visto che dalle fogne della regione
non appena vinta la campagna elettorale dall'Unione sono
usciti i soliti noti, incendiando ad esempio una sede di rifondazione
comunista a Piacenza.
I fascisti non hanno perso tempo per passare dalla propaganda
elettorale all'azione squadrista!
Per questo facciamo appello agli abitanti del quartiere a vigilare
attentamente affinche' questi luridi individui non abbiano
spazio per compiere le loro azioni.
Per quanto ci riguarda non ci facciamo intimidire da queste
squallide provocazioni e ci appelliamo a tutti\e gli\le antifascist*
della citta' a non lasciar passare nell'indifferenza
eventi come questo.
CONTRO I FASCISTI NOI SAREMO SEMPRE IN PRIMA
FILA
Liberta' per gli/le antifascist* in carcere!
L'antifascimo non si arresta!
CRASH!
C.ollettivo U.niversitario A.utonomo |