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no agli stupri - no al razzismo

Esprimiamo una ferma condanna dello stupro di gruppo avvenuto sabato scorso a villa Spada ai danni di una ragazzina di 15 anni.

Non esistono giustificazioni possibili rispetto ad un atto che vede una donna trattata come una cosa senza vita.

Infame gesto di prevaricazione e violenza, lo stupro nasce da tutta una serie di comportamenti e atteggiamenti che sono presenti in questa societa' fin dalle sue radici: non possiamo che ricondurre lo stupro a tutti quegli atteggiamenti che, in modo strisciante o palese, vengono esaltati attraverso la presentazione di modelli di comportamento machisti e xenofobi, che fanno della diversita', della disuguaglianza, di una presunta inferiorita' le valvole di sfogo su cui scatenare le frustrazioni di una vita passata ad obbedire alla legge del piu' forte per cui, se non sarai tu a sopraffare gli altri, saranno gli altri a sopraffarti.

Non possiamo fare a meno di notare come, in un contesto in cui il 90% degli stupri avvengono da italiani su italiane in ambito familiare, solo una notizia di questo tipo abbia destato le coscienze di politicanti e fomentatori dell'odio razziale. Quello che infatti e' passato dai giornali (tutti!) sono le varie dichiarazioni razziste e discriminanti di coloro che intendono creare figure di mostri e terrorizzare la popolazione; senza soffermarsi sulle cause che portano ad uno stupro, la gravissima violenza carnale e' stato solo uno strumento per attaccare la totalita' dei migranti.

Non e' vero che un clandestino e' per forza uno stupratore!

Non e' vero che uno stupratore e' per forza un clandestino!

Del resto non ci stupisce che siano proprio i portatori di quella cultura machista e xenofoba, ovvero tutta quell'area dell'estrema destra e della Lega Nord, che da sempre hanno esaltato il ruolo dominante dell'uomo sulla donna a scandalizzarsi tanto per questo gesto solo in virtu' di una diversa "appartenenza etnica" degli stupratori.

Lontane e lontani dal proporre il perdono delle bestie che stuprano ci chiediamo che valore e che utilita' possa avere l'attacco politico generalizzato a tutti i migranti che c'e' stato in questi giorni se non quella di aiutare i fini politici xenofobi e ignoranti della Lega, che fanno di questo vile gesto solo il pretesto per lanciare nuove campagne d'odio e razzismo.

Lo sciacallaggio mediatico, sempre alla ricerca di un capro espiatorio, che aveva gia' preso di mira un'etnia, quella rumena, si e' unito alle dichiarazioni del ministro leghista Calderoli che ipotizza come nel medioevo la castrazione per gli stupratori clandestini, per poi scoprire che i colpevoli non sono neanche rumeni!!

D'altro canto la Lega non e' l'unica forza politica che ha sfruttato la situazione emozionale-mediatica di questi giorni. La bagarre di lunedi' scorso in consiglio comunale ce ne da' la prova.

Firmare la solidarieta' unanime alla ragazza stuprata avrebbe richiesto solo qualche parola di condanna dello stupro in se'; ed invece, senza averne prima discusso in consiglio, il sindaco Cofferati e i suoi, hanno proposto un documento che riguardava ancora una volta la questione dell'illegalita' che aveva di mira ben altri che gli stupratori.

Come occupanti di case e spazi ci sentiamo fortemente offesi da questo atteggiamento e quel che ci fa piu' arrabbiare e' che ancora una volta la donna venga comparata ad una cosa: entrare in una casa per bisogno e violare una donna non sono affatto gesti paragonabili! Inoltre come dimostrano i numerosi stupri effettuati da Italiani aventi diritto di voto e' assurdo attaccare chi non ha il permesso di soggiorno indicandolo, per il solo fatto di esser "clandestino", come potenziale stupratore.

In questo Paese che non concede che a pochissimi il diritto d'asilo e viola i diritti umani con le proprie leggi quali la bossi-fini (degna erede della Turco-Napolitano) parlare di persone legali e persone illegali e' ancora una volta frutto di razzismo: discriminare una persona perche' non e' in possesso di un pezzo di carta o farlo perche' ha un diverso colore della pelle non fa molta differenza.

Per questo pensiamo che non ci si debba far ingannare da un'interpretazione faziosa e offensiva per la vittima, strumentalizzata ai fini di un populismo becero e strumentale.

CONTRO OGNI VIOLENZA SULLE DONNE!
CONTRO RAZZISMO E SESSISMO!
CASA E DIGNITA' PER TUTTI E PER TUTTE!

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