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AUDIO: Iskra - CRASH!
Centinaia le persone che oggi in piazza hanno risposto all'appello degli
studenti medi per ribadire che Bologna è antifascista.
Il 12 Ottobre un corteo di quattromila studenti delle scuole medie
superiori ha attraversato la città contestando il nuovo decreto Fioroni
sulla scuola e la sera stessa un gruppo di fascisti è entrato nel Polo
Artistico occupato con spranghe e bottiglie, ferendo due studenti e
danneggiando la scuola.
Oggi pomeriggio diverse realtà antifascista cittadine hanno voluto
portare in piazza una chiara risposta a questa aggressione.
La manifestazione è partita da piazza Nettuno, in cui i diversi
collettivi e coordinamenti degli studenti medi hanno ricordato, dal
camion, l'importanza di quella piazza antifascista, in cui si trovano le
stele dei partigiani.
Per un ragazzo del coordinamento Iskra "oggi è importante che tutta la
cittadinanza si sia mobilitata per mostrare la rabbia, lo sdegno di
fronte alle recenti aggressioni e segnare la diversità tra noi e i
fascisti".
E ancora un altro attivista del movimento studentesco ci dice
che "bisogna far capire sia all'opinione pubblica, sia a chi perpetua
queste violenze, sia alle istituzioni che non possiamo più tollerare
atti di questo genere".
Dal camion una ragazza urla che "siamo tanti e
diversi, perché Bologna è composta dagli studenti ribelli, dai centri
sociali, dai lavavetri, dai writers e a noi ci piace così!".
Lo striscione di apertura del movimento studentesco recita: "Fermiamoli
Subito, Antifascismo Militante" e sul camion quello del collettivo Out
Share "Le scuole e le strade sono di chi le Ama, Antifascisti Sempre".
Il corteo di snoda per il centro in via Rizzoli, via Casatiglione, via
Farini e via dell'Archiginnasio per tornare verso piazza Maggiore.
Dietro gli studenti medi ci sono centinaia di manifestanti, tra cui
studenti universitari e centri sociali.
Sotto lo striscione "Contro fascismo razzismo sessismo" del Laboratorio
CRASH! un attivista del C.ollettivo U.niversitario A.utonomo ci spiega
che: "Per noi era importante portare la nostra solidarietà agli studenti
che durante un occupazione sono stati colpiti dallo squadrismo fascista
che sempre più colpisce la nostra città. Vediamo sempre più negli ultimi
anni, con le politiche securitarie del controllo sociale dello sceriffo
Cofferati, la costruzione di un nemico attraverso i media, dai writers
ai lavavetri, ma sempre più facendo uscire dalle fogne un rigurgito
razzista e fascista in questa città. Siamo qui a dire che oggi come già
il 21 giugno siamo e saremo sempre in piazza per cacciare i fascisti
dalle città, dalle università e da tutte le scuole!". |