"Nicola
è ognuno di noi!"
Manifestazione nazionale antifascista
H 18.30: MOBILITAZIONE RIUSCITA: IL CORTEO
CITTADINO ERA LA STRADA GIUSTA!
Sono appena terminati gli ultimi interventi delle molte realtà
veronesi e nazionali che hanno costruito questa giornata di
mobilitazione e risposta contro la violenza fascista. Il corteo
ha ottenuto di raggiungere Piazza delle Erbe, centro del salotto
bene e delle forme di fascismo della città veneta, respingendo
i tentativi di provocazione della polizia. Forte, cresciuta
poco a poco ma infine raggiunta la partecipazione di una fetta
consistente della città, quella che non accetta di essere
schiacciata sulle posizioni fasciste di una certa cultura locale
o quelle legittimiste del sindaco Tosi. I numeri parlano chiaro:
migliaia di persone in una città come Verona dimostrano
la giustezza della scelta di un corteo cittadino. Molti migranti
hanno partecipato a questo corteo, non accontentandosi della
piazza tematica organizzata dai centri sociali del nord-est.
H 17.30: 2oo metri alla conclusione del corteo
antifascista di oggi che si è ripreso le strade di Verona,
contro il (neo)fascismo e le politiche securitarie che ne legittimano
il prodursi. Una manifestazione ampia, cresciuta nel suo farsi,
capace anche di coinvolgere un pezzo di popolazione veronese.
Bilancio e impressioni di Andrea del centro sociale Askatasuna.
H 16.45: LA POLIZIA PROVOCA, IL CORTEO RISPONDE!
Cresciuto il corteo. Determinante ora la presenza della città
di Verona grazie al lavoro delle realtà autorganizzate
locali, La Chimica e il Circolo Pink che ricorda anche la scadenza
di oggi come "giornata internazionale contro l'omofobia".
Qualche momento di tensione dovuto a provocazioni della polizia
che ha cercato di spezzare in 2 il corteo tra "buoni"
e lo spezzone "cattivo" antagonista; la polizia ha
anche sparato due lacrimogeni, ricacciati però indietro
dal corteo. Cordoni di compagn* hanno impedito la divisione
del corteo.
Il corteo sta ora proseguendo il proprio percorso.
H 16.00: Il corteo è partito, teso e molto determinato!
Almeno già 5.000 i partecipanti. "Numeri importantissimi
per una città come Verona" ci dice Pippo del cs
La Chimica. Ancora pochi i veronesi, presenti soprattutto realtà
antagoniste, amici di Nicola e studenti medi. Il corteo toccherà
i punti nevralgici del centro città, luoghi delle aggressioni
e della morte di Nicola.
H 15.30: Manca poco alla partenza della manifestazione
antifascista "Nicola è ognuno di noi". Qualche
realtà deve ancora giungere da fuori e gli spezzoni iniziano
a predisporsi: realtà cittadine veronesi, Ram (Rete antifascista
Metropolitana) da Roma a significare il filo rosso che lega
questa morte con quella di Renato, assassinato a Roma nel 2006;
quindi le realtà lombarde di movimento e l'area antagonista
con TOrino, BOlogna, Livorno e Modena.
H 14.45: Il corteo sta per partire. Migliaia
le persone presenti al concentramento presso la stazione di
Porta Nuova. Da Verona ma anche da molte altre città
del Nord e Del Centro Italia. Qualche timore per eventuali provocazioni
dell'estrema destra da parte degli organizzatori veronesi della
mobilitazione.
“Nicola è ognuno di noi. Per
sconfiggere insieme la paura. Scendiamo in piazza per svegliare
una città che troppe volte ha girato la testa. Non deve
farlo questa volta. Non deve farlo mai più. Mobilitiamoci
e riprendiamo la parola prima che l'ipocrisia riscriva anche
questa storia. Per una Verona libera dalla paura e dall'odio,
per una Verona libera da vecchi e nuovi fascismi, per una città
libera dall'intolleranza, dal razzismo, dall'ignoranza”
Inizia così l'appello della manifestazione
nazionale antifascista che oggi attraverserà le strade
di Verona.
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