contro
la guerra infinita,
resistenza globale!
Il nuovo ordine mondiale e' la guerra permanente. In ogni regione
del pianeta ha imposto il suo regime a suon di leggi, polizia
ed eserciti. E' vero, la globalizzazione capitalista usa
a seconda dei casi strumenti diversi, nelle terre irachene,
palestinesi e afgane la guerra permanente si e' determinata
prima con un massacro e poi continua con un occupazione militare,
in occidente abbiamo lager etnici, agenzie interinali, frontiere
armate, metropoli militarizzate e sgomberi di case e centri
sociali.
Alcune volte le leggi, in altri casi gli eserciti!
E' questo lo slogan che anche in Italia accomuna centro-destra
e centro-sinistra: quando si tratta di schiavizzare, rapinare
e reprimere, negli alti palazzi della politica vanno sempre
tutti d'accordo.
Di fronte a questo scenario non possiamo che continuare a esprimere
e praticare nei territori una critica radicale alla guerra infinita
in tutte le sue manifestazioni siano esse sgomberi, repressione
e precarieta' o guerre regionali e occupazioni militari.
Critica radicale che non puo' essere fermata dalle aule
dei tribunali, come vogliono provare a fare con il processo
del 2 marzo ai/alle compagni/e presi/e come capro espiatorio
della rivolta di Genova nel 2001.
20 marzo, Roma: manifestazione nazionale
contro la guerra infinita e l'occupazione delle terre
irachene
Contro gli sgomberi e la repressione!
Per il ritiro immediato delle truppe italiane di occupazione
in iraq!
Al fianco dei palestinesi e del popolo iracheno in lotta!
Resistenza globale e duratura!
FIGHT CAPITALISM!
CRASH!
...per la costruzione del blocco dell'antagonismo sociale
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