report
: euska herria askatu!
Bologna, 23 febbraio - Anche Bologna
aderisce alla settimana di solidarietà internazionale
con Euskal Herria, indetta da Askapena dal 18 al 24 febbraio.
Iniziativa che nasce dopo gli ennesimi arresti i massa di dirigenti
di Batasuna, la messa fuori legge di altri due partiti indipendentisti
baschi, la repressione violenta alle manifestazioni di risposta...
tutto ciò alla luce del nuovo teorema costruito da governo
e magistratura spagnoli secondo cui tutto il movimento basco,
tutti quelli che costruiscono lotte sociali oltre a rivendicare
l'indipendenza del proprio paese, sono assimilabili a Eta.
L'appuntamento era davanti al Collegio di Spagna, dove dalle
15.30 si sono ritrovate alcune realtà bolognesi per esprimere
la propria solidarietà con il popolo basco; numerosi
gli striscioni e le bandiere basche.
Un attivista del Laboratorio Crash!: " Nella feroce repressione
che il popolo dei Paesi Baschi sta vivendo in questi giorni,
ma che in realtà è stata pratica normale dello
stato spagnolo anche in passato, leggiamo il tentativo ci negare
l'identità e la forza del popolo basco, cercando di annullare
la loro lotta con una lunga serie di leggi antiterrorismo. Quello
che noi vediamo oggi in Euskal Herria è invece un movimento
tra i più vitali e radicali d'Europa, in grado di porre
all'attenzione internazionale non solo la loro esigenza di autodeterminazione
ma anche le lotte sociali condotte sul loro territorio. Espressione
di questa radicalità è stata la capacità
di rispondere all'ennesima ondata repressiva riempiendo le strade
e le piazze, bloccando la circolazione delle merci, sabotando
il centralismo spagnolo. Per questo abbiamo voluto portare la
nostra solidarietà, una solidarietà che riguarda
anche altri conflitti in questo momento in atto, dalla Palestina
all'Iraq, per affermare il diritto ad ogni popolo a autodeterminarsi!"

Per maggiori informazioni vedi anche: http://www.infoaut.org/
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