baz solid to indy

La chiamano Enduring Freedom, la campagna di morte lanciata dal governo Usa e dalla sua banda globale al soldo delle multinazionali.

Leggi, bombe, proiettili, occupazioni militari e gestione coloniale delle periferie... la "liberta' duratura" sta consolidando nel mondo un regime fondato sulla violenza e sul continuo esproprio della ricchezza sociale collettiva: si appropiano di petrolio, risorse naturali, si apropriano del nostro tempo sfruttandoci fino all'impossibile, sono una banda di criminali internazionali!

Ai loro progetti di morte e miseria i movimenti dal basso hanno saputo costruire opposizione reale, hanno saputo immettere nell'apparato di dominio scintille di conflitto, cicli di lotte e consolidare alternative.

Il sito indymedia e' uno strumento di questo mondo in rivolta, che questa storia di morte ma anche, soprattutto, questa storia globale di ribellione, conflitto e dignita' l'ha registrata e la continua a registrare puntalmente, creando uno spazio pubblico per la cooperazione e la produzione di verita' altra, indipendente dagli interessi dei potenti, delle multinazionali, dei partiti.

Il sequestro dei dischi di Indy determina un precedente internazionale gravissimo: la liberta' di espressione e di informazione e' stata attaccata da questa operazione censoria, che di fatto tenta di far espandere il dominio del pensiero unico in piena guerra infinita; vorrebbero che il mainstream fosse l'unica fonte di verita' per continuare a fare il loro sporco lavoro indisturbati.

Siamo solidali con tutte le individualita' e collettivi che da anni operano sul terreno dell'informazione indipendente e alternativa, che hanno contribuito e continuano a contribuire ed arricchire uno strumento di informazione e cooperazione collettivo come indymedia; ci rendiamo quindi disponibili al supporto di iniziative contro questo nuovo atto della guerra infinita.

un media contro...

B.A.Z.