comunicato
sulla manifestazione del 25 settembre
Il 25 settembre il comitato Senza Frontiere sara' in piazza
con la volonta' di portare nella giornata di mobilitazione antirazzista
le parole e le pratiche che hanno da anni caratterizzato la
storia della soggettivita' migrante a Bologna.
Un laboratorio formidabile in cui dal 1990 si sono intrecciate
esperienze di lotta e autorganizzazione "dal basso", rifiuto
e antagonismo di una soggettivita' materiale difficilmente riducibile
nelle maglie delle burocrazie amministrative ma capace di esprimere
una propria capacita' politica progettuale assolutamente autonoma.
A nulla sono valse le politiche repressive e xenofobe dei poteri
locali (inchieste, denunce, affidamenti forzati dei bambini
figli di occupanti di case, licenziamenti), il soggetto migrante
continua a combattere la sua lotta per i diritti e la dignita'.
Alla lotta per i bisogni si sono intrecciati da subito percorsi
di trasformazione sociale e culturale antirazzisti che hanno
visto nella mobilitazione contro il lager etnico di via Mattei
uno dei momenti di lotta piu' alti a livello nazionale, dai
presidi settimanali, allo smontaggio fino all'esercizio pratico
della solidarieta' ai migranti rinchiusi nel cpt e in rivolta,
il movimento cittadino ha cosi' decretato nelle sue molteplici
espressioni una verita' semplice e chiara: i cpt vanno chiusi,
aboliti e non perche' strumento inefficace per combattere l'immigrazione
clandestina ma perche' la liberta' di circolazione di tutti
e tutte e' un diritto a cui non siamo disposti a rinunciare
e che vogliamo continuare a praticare rifiutando e opponendoci
alla macchina perversa dell' internamento e della deportazione
raziale.
La Turco-Napolitano, la Bossi-Fini e la legge 30 sono provvedimenti
del tutto interni alla gestione capitalistica dell'economia
mondializzata, in ultima analisi rispondono al bisogno di sostituire
al conflitto di classe un conflitto tra razze.
Trasformare un processo storico di emancipazione sociale e
di rifiuto del modo di produzione capitalistico in un processo
di "evoluzione naturale" in cui il piu' forte ha la meglio sul
piu' debole: forza-lavoro bianca con i suoi privilegi - serva
essa stessa - a fronte dei nuovi schiavi - gli immigrati.
Per questo rivendichiamo l'urgenza di una sanatoria generalizzata
per tutti i migranti presenti sul territorio consapevoli che
da destra e da certa sinistra nessuna riforma in senso sinceramente
antirazzista sia pronunciabile.
Saremo fuori dal lager di via Mattei dalle 12 e poi diamo appuntamento
per costruire uno spezzone autorganizzato e "Senza Frontiere"
durante il corteo del pomeriggio.
Chiudiamo i cpt... per il diritto alla liberta'
di circolazione per tutti e tutte Contro la Turco-Napolitano,
la Bossi-Fini e la legge 30... sanatoria generalizzata, subito!
NO BORDER NO NATION STOP DEPORTATION!
Comitato Senza Frontiere
Outofcontroll-crew |