manifestazione 
                  per la chiusura dei CPT, per la libera circolazione di tutti 
                  e tutte. contro la legge Bossi-Fini: 
                  aboliamo le frontiere dal basso!
                Appuntamento sabato 31 gennaio, in piazza XX settembre, a Bologna, 
                  ore 15. 
                Il centro-sinistra ha creato i CPT, la banda Berlusconi li 
                  ha messi a regime... CHIUDIAMOLI! 
                 Via 
                  Mattei - CPT: sbarre, barbiturici e manganelli. 
                Questa volta non sono le ossa rotte o i lividi provocati dalle 
                  manganellate dei poliziotti, questa volta non sono i tentativi 
                  di fuga a far entrare nelle cronache il lager etnico di via 
                  Mattei. 
                No, questa volta sono psicofarmaci e barbiturici somministrati, 
                  a loro insaputa, ai migranti internati nel CPT, a provocare 
                  come minimo rabbia e indignazione. 
                Un nuovo e odioso evento che aggiunge un altro pezzo al museo 
                  degli orrori bolognese. 
                La storia e' una di quelle a cui questa citta' si e' fin troppo 
                  abituata! 
                E' la storia razzista delle deportazioni, e delle umiliazioni, 
                  della violenza, dell'angoscia della reclusione a cui centinaia 
                  di ragazzi e lavoratori migranti vengono sottoposti nei CPT 
                  perche' ritenuti irregolari dalle autorita'... come se esistessero 
                  uomini legali e uomini illegali! 
                Quanto deve durare ancora questa maledetta storia? 
                Aboliamo le frontiere dal basso, cominciando 
                  dal CPT di via Mattei!
                Nessuno e' illegale perche' siamo 
                  tutti clandestini!
                SENZA FRONTIERE [Bologna - Via Avesella 5/a] 
                Invitiamo tutt* i/le compagn* della citta' e della regione 
                  a partecipare alla manifestazione dietro allo striscione "Senza 
                  Frontiere". 
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