Oggi in piazza Ravegnana
si e' conclusa la 2 giorni di lotta organizzata dal movimento
per la chiusura del CPT di via Mattei e per l'abolizione
della Bossi-Fini.
Ieri la contestazione alla commissione Amato istituita
per "verificare" la situazione dei CPT. L'appuntamento,
alle 9 del mattino, direttamemente davanti al CPT, per
contestare quella che per questo governo e' una commissione
che dovrebbe "umanizzare" il CPT. Grave e' la
presenza nella stessa di associazioni che hanno partecipato
ai movimenti scandendo slogan per la chiusura dei CPT,
ed adesso si ritrovano nelle commissioni di un governo
che di chiudere i CPT non ne vuole sapere. All'arrivo
dei personaggi abbiamo gridato tutta la nostra rabbia
contro quel lager di stato!
Oggi il secondo giorno di lotta. No_Border_Parade partita
alle 17.00 da via Righi. 600-700 compagni/e hanno attraversato
le vie di una Bologna sempre piu' schiacciata dalle politiche
cofferatiane, scandendo slogan contro i CPT, la Bossi-Fini
e le politiche sicuritarie con cui questa amministrazione
ha coadiuvato le leggi nazionali sui migranti.
Una No_Border_Parade autorganizzata che ha visto la partecipazione
dei centri sociali, degli occupanti di case, dei precari,
degli studenti e dei migranti. Un'altra Bologna in piazza
contro i CPT, l'amministrazione Cofferati e questo governo,
che dai primi atti su precarieta' e migranti ci fa dire
che l'unico cambiamento possibile e' quello fatto attraverso
le lotte e l'autorganizzazione dal basso.
Appuntamento lunedi' 9 ottobre
ore 17.00 in piazza Nettuno per continuare la lotta!
Laboratorio Occupato CRASH!
C.ollettivo U.niversitario A.utonomo
M.ovimento A.utorganizzato O.ccupanti |