riconfermata
la detenzione per i due compagni arrestati a parigi
Nel pomeriggio di giovedi 18 Maggio 2006 si e' tenuta un'udienza
per la richiesta di scarcerazione in attesa di giudizio di Federico
e Nicola, i due compagni arrestati in seguito al corteo dell'EuroMayDay
parigina di quest'anno.
Continua dunque la loro carcerazione, che si protrae da 17
giorni senza che vi sia alcuna prova a loro carico.
Nel corso dell'udienza la giudice, la stessa che nel corso
della prima udienza del 4 Maggio ha semplicemente rifiutato
di prendere in esame le numerose testimonianze e i materiali
video e foto che scagionavano i due imputati. Sostenendo che
l'essenza dell'udienza non dovesse soffermarsi sulle questioni
contenutistiche (sostanzialmente l'estraneita' ai fatti dei
due imputati), ma semplicemente attenersi alle questioni formali,
ha voluto prendere in considerazione esclusivamente le garanzie
fornite, giudicandole poi insufficienti, ad esempio considerando
le attestazioni di buona moralita' prodotte dai datori di lavoro
degli imputati troppo scarne e poco emotivamente coinvolgenti.
Di nuovo l'arbitrarieta' della corte prolunga lo stato di detenzione
di Federico e Nicola.
La precisa volonta' da parte del governo e della magistratura
francesi di attaccare con misure repressive quanti hanno partecipato
alle mobilitazioni che hanno attraversato la Francia negli ultimi
mesi, ricade in questo caso anche sulla presenza italiana, fin
dall'inizio attiva nelle lotte per il ritiro del CPE.
La prossima udienza per la richiesta di scarcerazione in attesa
di giudizio e' fissata per il 23 Maggio, a soli sei giorni dall'inizio
del processo.
LIBERTA' IMMEDIATA PER FEDERICO E NICOLA
CRASH! - C.U.A. Bo
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