Ore 15: la piazza davanti l'autostazione comincia a riempirsi,
e' l'inizio della manifestazione per la scarcerazione
di Vittorio, Carmine e Fabiano... compagni accusati di
essere pericolosissimi eversori, rei di aver occupato
uno spazio in zona universitaria poco prima della mayday
e di avervi organizzato un copyriot point.
Ma fin da subito si capisce che tutti quelli che si stanno
avvicinando ai soundsystem con volantini, striscioni,
manifesti e cartelli sono li' per qualcosa in piu'...
Vittorio, Carmine e Fabiano sono stati arrestati su mandato
di Giovagnoli, in quanto occupanti di spazi.
E' chiaro a tutt* che a voler intimidire e criminalizzare
con loro ci sono tutte le lotte e i conflitti sociali
metropolitani, i movimenti degli occupanti di case, dei
migranti in lotta, dei precari che per poter vivere dignitosamente
sono costretti ad appropriarsi del reddito sottratto attraverso
le occupazioni di case e spazi, gli scioperi dei biglietti
dell'autobus e dei treni, le masterizzazioni e le fotocopiature
selvagge... In piazza prende forma collettiva e ben visibile
un segmento pulsante di desideri e bisogni della societa'
metropolitana in conflitto.
I primi slogan attaccano il sindaco Cofferati, cosi'
come alcuni striscioni "NELLA CITTA' DI COFFERATI
SIAMO TUTTI SOVVERSIVI", ritenuto dalla piazza il
mandante politico degli ultimi eventi repressivi.
Intorno al camion di CRASH! e M.A.O. fermiamo una donna
migrante che sta volantinando, gli chiediamo il perche'
di tutti quegli slogan contro il sindaco Cofferati: "Ma
come perche'? Hanno arrestato quei ragazzi per un'occupazione,
pure io sono un'occupante di case, sono sola con la mia
bambina, ti sembro una terrorista? Mi sveglio alle 4 tutte
le mattine per fare le pulizie, non mi bastano i soldi
per vivere, sono stata costretta ad occupare... illegale
e' chi vuole farmi vivere per strada e giorni fa hanno
pure detto che ci prenderanno a bastonate quelli del comune.
Proprio brava questa sinistra".
Il corteo sta per partire, arrivano le delegazioni del
nord-est, dei centri sociali di milano e roma, altra gente
confluisce nella strada, da tutti i soundsystem sui camion
rimbomba per il centro citta': "LIBERI SUBITO!".
Ad aprire il corteo c'e' il camion nazionale, davanti
alcuni striscioni con scritto "Fabiano, Vittorio,
Carmine liberi subito", fumogeni e petardi dalle
prime fila e poi slogan e interventi al microfono contro
Cofferati, ma naturalmente anche contro il magistrato
Giovagnoli e il procuratore capo De Nicola che, in un'intervista,
ha dichiarato la sua solidarieta' al magistrato in questione
sottolineando come sia un grave e violento reato contro
l'ordine democratico fotocopiarsi un libro.
A seguire il camion di CRASH! spazio occupato, del M.ovimento
A.utorganizzato O.ccupanti e del Copy.Riot project.
Dal microfono interviene un occupante di CRASH!: "Fiume
in piena oggi a Bologna, l'altra citta' oggi in piazza
a dire liberi subito, la solidarieta' dei picchetti antisfratto
e sgomberi, la solidarieta' che attraversa via Mattei
quando i migranti detenuti nel Cpt sono in rivolta, la
gioia di vedersi un film gratis, il bisogno soddisfatto
di viaggiare in autobus gratis, e il desiderio appagato
di saperi e cultura della masterizzazione e delle fotocopie,
e' la citta' migrante e precaria che attraversa via Indipendenza
verso il fortino del principe... Cofferati chi t'ama?
A Cofferati non l'ama nessuno! ti amano solo quattro leghisti
e quei criminali di sfruttatori di lavoro nero, di ricchi
proprietari di case, ecco chi t'ama".
Dopo il primo cordone composto da migranti, studenti
e precari seguono altre migliaia di manifestanti: c'e'
la Rete Universitaria che da pochi giorni ha occupato
un'aula nella facolta' di Filosofia in via Zamboni 38
con lo striscione: "Liberiamo i compagni, moltiplichiamo
le lotte", c'e' l'exmercato24 centro sociale del
quartiere Bolognina con lo striscione nero e rosa "I
love eversione", e ancora molte bandiere dei sindacti
di base rdb e cobas e poi il sound del prc.
Vengono anche distribuiti adesivi della "birra peron"
un detournament della birra moretti con al posto della
faccia dell'uomo baffuto, il faccione di Cofferati, mostriamo
ad un ragazzo l'adesivo, sorride, gli chiediamo cosa ne
pensa: "Bene, un'idea simpatica per contestare uno
dei provvedimenti piu' autoritari degli ultimi tempi,
Cofferati sta facendo a gara con Fini in termini di proibizionismo,
vieta di bere la birra da dopo le 9, vieta la socialita'
nelle piazze per tutti... se va avanti cosi' fra un po'
ci sara' poco da ridere! Lo sai che ti dico, penso che
questo qua ha in mente anche di peggio! questo parla di
regole e legalita' manco fossimo in una caserma, fra un
po' obblighera' gli universitari a fare l'alza bandiera
del tricolore tutte le mattine in piazza maggiore".
Risaliamo il corteo che ormai si e' moltiplicato a dismisura
e sta per raggiungere piazza maggiore, intorno alla strada,
dai marciapiedi la gente si unisce ai manifestanti dimostrando
il consenso con la loro partecipazione.
Un forte applauso attraversa il corteo quando da un camion
si sente per l'ennesima volta la richiesta di scarcerazione
dei compagni e il lancio di un nuovo appuntamento di lotta
per il 4 giugno questa volta dedicato tutto contro Cofferati
e contro le sue politiche sociali e dichiarazioni degli
ultimi giorni.
Questo e' un piccolo contributo con cui anche la BAZ_crew
vuole arricchire la solidarieta' per i compagni arrestati,
seguiremo l'evolversi della situazione con lo sguardo
complice e determinato di chi ha ben scelto la parte dove
stare.
LIBERI SUBITO!
COFFERATI NON LAMA NESSUNO! |