1°
maggio: picchetti a milano
Domani 1° maggio CRASH! va a Milano.
Siamo nella metropoli ancora una volta per portare il conflitto,
per abolire dal basso lo sfruttamento, per chiudere le catene
della distribuzione e del consumo, illegittamente aperte anche
nel giorno della festa dal lavoro.
1° maggio che acquista ancora più importanza dopo
le cariche di Melfi.
I proletari della fabbrica di Melfi sono andati all'attacco,
contro il regime delle gabbie salariali e della miseria dell'organizzazione
del lavoro imposta dai sindacati a dall'azienda.
In un regime di guerra infinita, dove la mobilita' e la circolazione
sono impedite ai migranti, lo stato usa la polizia quando gli
operai bloccano le merci che viaggiano in quella che e' la catena
di montaggio che e' diventata l'intera societa'.
E si rinchiudono altri proletari nel cpt, come ricatto sul
lavoro migrante, che pero' trova la sua prima forme di ribellione
nell'evasione da quel regime di gabbie.
E rinchiude nel carcere anche i compagni che fanno dell'antifascismo
e della resistenza sociale la loro quotidianita'.
Nel giorno di festa, portiamo il conflitto perche' nessuno
deve essere costretto a lavorare, nessuno deve essere segregato
nei luoghi di lavoro, nelle carceri o nei cpt.
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