19 febbraio - 3° sciopero del biglietto
Questa mattina dalle 7,30 alle 9,00 diversi e numerosi gruppi
di utenti autorganizzati, donne e uomini, studenti, precari, lavoratori
e disoccupati, hanno organizzato ed effettuato un nuovo sciopero del biglietto sulla
maggior parte delle linee di trasporto pubblico locale a Bologna e piu'
precisamente le tratte numero 13-25-27-11-20-21-37-38-19-14-33 e 18.
Gli altri utenti presenti e coinvolti hanno sostenuto ed aderito
massicciamente a questa forma di protesta, di rivendicazione e pratica dal basso del
diritto alla mobilita' cittadina per le fasce piu' deboli e meno abbienti.
Anche questa volta le macchinette obliteratrici presenti sui
mezzi di trasporto, riconoscendosi nelle motivazioni che sono
alla base della protesta, hanno deciso autonomamente di aderire
allo sciopero del biglietto rifiutandosi di emetterne degli
altri o di vidimarli!
Questo nuovo sciopero prosegue le iniziative che rientrano
nella campagna contro il carovita, a sostegno della lotta degli
autoferrotranvieri e per il reddito ed il diritto alla mobilita'
per tutte/i.
Con queste giornate di lotta intendiamo anche dimostrare concretamente
che la lotta di quei lavoratori e' la nostra stessa lotta!
Noi vogliamo che il trasporto locale rimanga pubblico.
La privatizzazione di questo servizio porta inevitabilmente
ad un peggioramento della qualita' del servizio stesso e della
vita anche per chi ci lavora.
Noi siamo stanchi di sentirci raccontare che l'aria che respiriamo
e' piena di schifezze e contemporaneamente Comune e Regione
sacrificano la nostra salute sull'altare dell'economia e degli
affari.
Noi pensiamo che i trasporti gratuiti siano una parte di reddito
indiretto che rivendichiamo per tutte/i per difenderci dalla miseria e
dalla precarieta' in continuo aumento nelle nostre esistenze.
Noi diciamo che, di fronte ad accordi contrattuali truffaldini
tutte/i le donne e gli uomini hanno la legittimita' politica e morale
a superare le leggi anti-sciopero esistenti ed a decidere in prima persona
se le loro richieste sono state soddisfatte!
Noi rivendichiamo la liberta' di movimento di tutte e tutti
all'interno delle metropoli.
Liberta' di movimento vuol dire possibilita' di intrecciare
i nostri corpi e desideri, rompere le gabbie del controllo che
ci impone tragitti prefigurati casa-scuola-casa o casa-lavoro-casa,
che obbliga i fratelli e le sorelle migranti a percorrere le
nostre strade con la paura perenne di essere fermate/i nel loro
movimento!
LA LOTTA CONTINUA E SI ESTENDE!
MACCHINE ED ESSERI UMANI UNITE/I NELLA LOTTA!
NON CI LASCEREMO GASSARE DOCILMENTE!
NESSUNA TREGUA!
VERSO IL MAYDAY: IL 1° MAGGIO TUTTE/I A MILANO!
Arrivederci a presto!
C.P.T. (Cittadini Pro Tranvieri)
M.O.S.S.A. (Movimento Obliteratrici Solidali Sciopero Autorganizzato) |