5° sciopero del biglietto - comunicato

OGGI SABATO 3 APRILE '04 - ABBIAMO SCIOPERATO!! ABBIAMO USATO IL MEZZO PUBBLICO NON ABBIAMO USATO IL BIGLIETTO!!!

Ancora una volta abbiamo deciso di non utilizzare il biglietto, per respingere la privatizzazione del trasporto locale, praticare l'obbiettivo della gratuita' dei trasporti e nello stesso tempo realizzare la liberta' di movimento nelle metropoli.

Privatizzare non vuol dire rendere un'azienda che gestisce un bene pubblico piu' efficiente o diminuire i costi per chi l'utilizza.

Costruire tante aziende private che gestiscono pezzi di questo bene, al contrario, aumenta il costo delle tariffe di questo servizio.

L'unico modo che le aziende privatizzate hanno per garantire qualche utile ai propri azionisti e' l'aumento delle tariffe e la compressione dei salari e dei diritti dei propri lavoratori.

Nel 2002 i trasporti e le comunicazioni incidevano quasi per il 18% sulle voci di spesa mensili di ogni famiglia di questa regione e questo dato e' ancora in crescita.

Il 65% delle entrate di bilancio delle aziende del trasporto pubblico locale sono gia' coperte dalla Regione con il denaro ricavato dalle tasse regionali.

L'introito che l'ATC realizza dalla vendita dei biglietti e' quasi per intero utilizzato per coprire i costi della gestione e della realizzazione della stessa biglietteria e per la promozione delle cosiddette "iniziative ecologiche" come l'acquisto di biciclette ecologiche o il car sharing (il noleggio temporaneo di auto a basso tasso di inquinamento).

Il Governo della nostra Regione ha deciso di essere "piu' realista del re" ed ha approvato una normativa sulla privatizzazione che e' peggiore di quella legiferata dal governo della destra e che obbliga i comuni alla messa all'asta di queste aziende entro giugno, proibendo agli stessi la possibilita' di stabilire la gratuita' del trasporto.

In realta' continuano a volerci imporre di pagare un biglietto per poter meglio esercitare il controllo delle nostre vite, per piegare ogni momento delle nostre vite al dominio della legge del profitto e della subordinazione alle "leggi del mercato", per farci vedere come solo orizzonte possibile la precarizzazione della vita, per convincerci che ogni diritto e' un regalo che ci fanno se siamo obbedienti.

Per diverse categorie di lavoratori dipendenti, perfino a prescindere dalla loro posizione gerarchica, sono gia' stati concordate con i sindacati riduzioni fino al 50% del prezzo dell'abbonamento.

Chi non ce la fa ad arrivare a fine mese come disoccupati, precari, migranti, pensionati e studenti non puo' fare altro che pagare per intero queste tariffe.

Conquistare i trasporti gratuiti significa ridurre l'incidenza del costo della vita, un primo piccolo passo per migliorare il nostro modo di vivere, per accrescere la nostra liberta' di scegliere.

L'unico modo vero per rendere l'aria piu' pulita e l'esistenza meno miserabile anche da un punto di vista sanitario e' la gratuita' dei trasporti pubblici e la costruzione di automezzi non inquinanti.

L'unico modo per ridurre i costi dell'inquinamento ambientale e liberare cosi' risorse che potrebbero essere utilizzate per erogare reddito a chi non lavora e' la gratuita' dei trasporti pubblici.

Crediamo di poter dire a tutti i vari comitati anti-smog che la nostra lotta e' la loro lotta.

CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DEL TRASPORTO LOCALE
CONTRO LA PRECARIZZAZIONE ED IL CAROVITA
CONTRO IL CONTROLLO SOCIALE DELLE/DEI MIGRANTI
CONTRO LO SMOG E L'ATTACCO ALLA SALUTE DI TUTT@
CONTRO LE LEGGI ANTI-SCIOPERO

PER IL TRASPORTO PUBBLICO E PER LA GRATUITA' DEI TRASPORTI
PER IL REDDITO DIRETTO ED INDIRETTO PER TUTT@
PER LA LIBERTA' DI MOVIMENTO NELLE METROPOLI
PER UN'ARIA PIU' PULITA
PER L'AUTORGANIZZAZIONE DAL BASSO DELLE LOTTE

VERSO L'EUROMAYDAY '04 - IL 1° MAGGIO TUTT@ A MILANO!
IL PRECARIATO SI RIBELLA!

Coordinamento di lotta nei trasporti a Bologna promosso da: Rete per il Reddito - Rete Universitaria - CRASH! - Singol@ Utenti del Trasporto Locale - M.O.S.S.A. (Movimento Obliteratrici Solidali Sciopero Autorganizzato) - C.P.T. (Cittadini Pro Tranvieri)