ancora
denunce per crash!
Apprendiamo in questi giorni della nuova iniziativa giudiziaria
del PM Giovagnoli, che dopo i teoremi sull'eversione, sparsa
a piene mani sulle lotte sociali negli ultimi tempi, ha deciso
di darci il suo saluto di inizio stagione (politica) facendoci
arrivare altre denunce.
36 compagni di diverse realta' del movimento bolognese sono
in questo momento rinviati a giudizio con il reato di occupazione
di edificio e di un giardino privati (!).
Si tratta dell'occupazione avvenuta il 15 Aprile 2005 dello
stabile abbandonato di via S.Donato 27, meglio noto come CRASH!
3.0. Questa occupazione si inseriva in un percorso che da anni
ci vede protagonisti nel rivendicare spazi per i progetti del
precariato metropolitano, occupazione che ha visto il sostegno
e la solidarieta' di ampi settori del movimento bolognese, dagli
studenti agli occupanti di casa passando per i Centri Sociali
e arrivando fino ad alcuni partiti.
Ovviamente non siamo per nulla stupiti dal fatto che la risposta
a pratiche sociali di riappriazione sia ancora una volta la
criminalizzazione e la denuncia, ma questa volta qualche sassolino
dalla scarpa vogliamo togliercelo anche noi.
Tra i su citati partiti, ai tempi, spicco' per interessamento
e "disponibilita'" il Partito dei Comunisti Italiani,
tra le cui fila campeggiava l'attuale onorevole Soffritti che
nelle motivazioni della denuncia si immola come prima parte
lesa.
E proprio l'ex presidente delle FER (che avevano in gestione
la vendita di tutta l'area dietro la stazione di S.Vitale, compreso
lo stabile da noi occupato sul quale sorgeranno una rotonda(!)
e dei lussuosissimi appartamenti "in prima fila")
aveva espresso la massima "disponibilita'", arrivando
fino ad offrirci dei soldi per lasciare lo spazio, proposta
a cui abbiamo sempre ribadito con il bisogno di avere uno spazio
sociale.
Nel frattempo, dopo 2 sgomberi ordinati da Soffritti e dalla
Regione Emilia-Romagna, con il beneplacito di Cofferati, la
nostra lotta e' continuata.
L'esperienza di CRASH! e' continuata nella sua autonomia e
radicalita', nonostante abbia perso per strada qualche pezzo.
Vedi i rappresentati dei quartieri San Vitale a San Donato,
Adagio dei verdi e Malagoli del Prc, che proprio con l'occupazione
di San Donato 27 plaudirono all'occupazione, e che succesivamente
hanno accompagnato col silenzio (il primo) o con il contrasto
(il secondo) la nostra attivita' politica.
Dando sempre l'appuntamento di lotta nelle strade di questa
citta' a tutti quei compagni e compagne che non accettano
il sistema di cose presenti, continuiamo a resistere nella citta'
di Cofferati.
CRASH!
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