report: 
                  presidio di crash! alle fer
                 Bologna, 
                  Lunedi' 12 settembre, ore 11.30.  
                Sono una settantina i precari di CRASH! e di altre realta' 
                  solidali che hanno presidiato per circa due ore l'ingresso della 
                  societa' delle Ferrovie Emilia Romagna situata in via San Donato 
                  25. 
                Iniziativa di comunicazione voluta per portare agli occhi di 
                  tutta la citta' le politiche attuate in simbiosi da Comune, 
                  Regione e dal sig. Soffritti, presidente delle Fer, coresponsabili 
                  del doppio sgombero del Laboratorio del precariato metropolitano 
                  CRASH! 
                Sgombero arrivato peraltro nel corso di una trattativa tra 
                  Soffritti e gli occupanti, dimostratisi disponibili a cercare 
                  delle soluzioni alternative. 
                La mattina del 16 agosto le Ferrovie regionali avevano infatti 
                  mandato una squadra di operai a saldare gli accessi allo spazio, 
                  cercando in tutti i modi di evitare di assumersi le responsabilita' 
                  politiche di uno sgombero. 
                Tentativo sventato dai e dalle precarie di Crash! che il 19 
                  agosto avevano saputo mettere in atto una nuova riappropriazione 
                  dello stabile, celermente messa a termine dall'arrivo di undici 
                  camionette di Polizia e dall'immediatamente seguente nuovo sgombero. 
                 Un 
                  presidio che, a intermittenza, si e' trasferito per le strade 
                  bloccando il traffico su via san Donato. 
                Una attivista: "Non siamo disposti a lasciare che questo 
                  sgombero segni la fine dei percorsi di lotta di CRASH! Quello 
                  di uno spazio del precariato e' un bisogno che sempre piu' precari 
                  e precarie sentono come proprio: sono migliaia le persone che 
                  in questi tre mesi di vita hanno partecipato alle iniziative 
                  del Laboratorio dimostrando ancora una volta come ci sia un'intera 
                  citta' che non e' disposta a subire il quotidiano restringimento 
                  dei diritti e degli spazi di socialita' che certe politiche 
                  di Palazzo (d'Accursio) vorrebbero attuare. Oggi siamo di nuovo 
                  per le strade di questa citta' e ci saremo ancora per ribadire 
                  che alle lotte del precariato non si puo' rispondere a suon 
                  di repressione e polizia. Lanciamo un appello a tutti e tutte 
                  a partecipare alle nostre prossime iniziative, a partire dall'assemblea 
                  pubblica che si terra' il 22 settembre alle ore 21:00 presso 
                  il centro Zonarelli di via Sacco - traversa di via del Lavoro 
                  -, momento di discussione sulle necessita' del precariato e 
                  di rilancio delle lotte." 
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