report: open the space occupa
in via stalingrado
Oggi, 26 settembre, un altro spazio viene liberato a Bologna. Fin dalla mattina il collettivo Open the Space ha aperto alla città un'ex asilo in via Stalingrado, abbandonato e inutilizzato da anni, ripulendolo e rendendolo agibile. Dopo la conferenza stampa di stamattina gli occupanti hanno indetto un'assemblea pubblica nel pomeriggio.
Si legge dal comunicato di Open the Space:
"Oggi torniamo a rivendicare quegli stessi diritti [portati in piazza durante la Street Space Parade dello scorso 29 settembre] liberando uno spazio, aprendolo alla vita e all'arte, allo sviluppo di progettualità latenti, creando la base materiale sulla quale costruire reti di relazioni, percorsi di autogestione e progettazione del tempo e dello spazio secondo un immaginario antagonista rispetto ai simboli del potere e alle icone del business. (...)
Luogo per noi non è quello pianificato secondo i diktat della speculazione edilizia e quindi del profitto, piuttosto spazio che diventa luogo in quanto nodo di relazioni, intreccio di legami, tela urbana intessuta dal basso.
Ancora una volta occupazione/liberazione di un edificio ormai trasformato in discarica, sede di spaccio e prostituzione, come produzione creativa di conflitto e resistenza attiva alla trasformazione urbana unilaterale messa in atto dai burocrati dell'amministrazione cittadina e dal governo.
Ancora una volta Open the Space!"
Il Laboratorio Occupato CRASH! esprime la sua solidarietà agli/alle occupanti.

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