report: 
                  presidio crash! in san donato, bologna
                Oggi il collettivo CRASH! ha continuato la lotta di denuncia 
                  degli spazi abbandonati in citta' con un presidio in via San 
                  Donato 27, sede del deposito delle ferrovie regionali in precedenza 
                  occupato e sgomberato due volte su ordine del presidente della 
                  FER, Il sig. Sofritti, in quota al Partito dei comunisti italiani. 
                Il presidio, cominciato alle 15.30 e composto da una sessantina 
                  di studenti e precari, ha comunicato con i passanti con slogan, 
                  volantinaggi, e con blocchi stradali intermittenti. 
                Dopo un'ora circa, il presidio si e' trasformato in un piccolo 
                  corteo per il quartiere san Vitale, zona cirenaica, per spiegare 
                  agli abitanti il progetto dell'area dismessa che Comune, Regione 
                  e acquirente hanno in cantiere 
                Strade e villette, altro che giardini e verde com'era stato 
                  richiesto! 
                In un intervento, un ex-occupante dichiara: "Abbiamo organizzato 
                  questo presidio oggi per protestare contro l'abbandono in cui 
                  molti spazi vengono lasciati vuoti da anni in citta'. Avevamo 
                  occupato qui per riqualificare un posto che prima di noi era 
                  in balia di tossici e spacciatori per farlo diventare un luogo 
                  di socialita'. Ma ne' la giunta comunale ne' quella regionale 
                  ci hanno dato ascolto. Oggi e' la prima tappa del tour della 
                  vergogna che tornera' a disvelare questi luoghi, mettendo in 
                  pratica altre occupazioni. In citta' il precariato ha bisogno 
                  di uno spazio, e questa volta nessun rappresentante istituzionale, 
                  neanche della cosiddetta sinistra critica, come ci e' successo 
                  proprio con questo spazio, ci fermera' con gli sgomberi. Ci 
                  chiediamo questa volta, di fronte alle nuove occupazioni dei 
                  precari in lotta, oltre a chiamare i carabinieri questa sinistra 
                  cos'altro riuscira' a proporre?". 
                Il collettivo da' appuntamento a tutti e tutte per le nuove 
                  iniziative in citta'.... 
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