FINANZIAMENTO 
              Abbiamo sempre avuto bisogno di molti, moltissimi soldi. Dobbiamo 
              pagare l'affitto della sede, l'affitto del terreno dove si trova 
              il ripetitore, la corrente elettrica (quella della luce e quella 
              del ripetitore), il telefono (per raccogliere le corrispondenze 
              e i servizi anche da altre città), le piccole (ma sono tante) 
              spese di manutenzione, fino all'anno scorso anche la concessione 
              di 7 milioni. Adesso vogliamo rinnovare l'attrezzatura, è 
              inutile avere cose intelligenti da dire se il segnale è debole 
              o disturbato. Siamo già riusciti a rinnovare il computer, 
              indispensabile per dare e ricevere molte più notizie molto 
              più rapidamente, soprattutto quelle che non si trovano nei 
              mass media, e che ci è già servito a realizzare il 
              sito che state guardando. Il prossimo obiettivo è una nuova 
              sala di registrazione. La stragrande maggioranza dei soldi che ci 
              ha permesso finora di sopravvivere ci è arrivata sotto forma 
              di biglietti da mille, cinquemila e diecimila lire stropicciate, 
              portati da tutti coloro che hanno partecipato ai concerti, alle 
              cene, alle serate disco o video di autofinanziamento, organizzati 
              con l'aiuto o dentro i centri sociali e le case occupate. Poi ci 
              sono le offerte piccole e grandi di individui e gruppi, come i 10 
              milioni che ci sono arrivati dal gruppo musicale Chumbawamba. Ma 
              ci sono molti modi di aiutarci, regalandoci o prestandoci qualcosa 
              che ci può servire, ce ne sono tante, basta pensarci, in 
              caso chiedete. 
                 
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