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   PER APRIRE UN COMITATO NELLA TUA CITTA' QUESTI I CONSIGLI

Ai Comitati locali si chiede di inviare al Comitato nazionale comunicazione della propria costituzione, specificando i componenti e le regole di funzionamento del Comitato.

Gli unici "vincoli" che poniamo per il riconoscimento dei comitati locali, oltre al rispetto della legge, sono:

* il rispetto delle regole interne;

* la "apertura" del Comitato: non sono ammissibili discriminazioni (di fatto o anche "regolamentate") o esclusioni di persone e gruppi che vogliono partecipare al comitato rispettandone le regole;

* La trasparenza nella gestione economico-finanziaria: in particolare, qualsiasi membro dei comitati locali deve avere il completo e tempestivo accesso alle informazioni relative alla raccolta e utilizzo dei fondi

   IL COMITATO LOCALE DEVE PREVEDERE

* un Coordinamento, del quale fanno parte i rappresentanti di tutte le formazioni (partiti, associazioni, comitati di cittadini, etc.) che vogliano aderirvi ed impegnarsi per il successo della campagna referendaria, secondo lo schema già sperimentato durante la fase della raccolta firme; all'interno del coordinamento verranno definiti le singole responsabilità, a cominciare da chi ha la responsabilità di convocare le riunioni e di presiederle;

* un Tesoriere, incaricato della raccolta e della gestione dei fondi, d'intesa con il Coordinamento

* Si consiglia di evitare la figura di un "portavoce" unico; la collegialità della rappresentanza esterna ha garantito finora il massimo rispetto, valorizzazione e visibilità del lavoro di ciascuno

* le regole più minute del funzionamento interno sono rimesse agli stessi Comitati locali, a condizione che sia rispettata questa impostazione di fondo.

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