sull'astensionismo

 

Legato ai discorsi precedenti c'è l'astensionismo elettorale che gli anarchici hanno sempre propagandato, ma che spesso viene tacciato di disimpegno o qualunquismo.
E' chiaro l'uso strumentale da parte del "potere" di queste parole.


Noi continuiamo a credere nell'efficacia di questo metodo. Il nostro astensionismo è legato al rifiuto del principio gerarchico e quindi della delega.
Noi siamo contro la delega politica, intendendo per "delega politica" quella che conferisce poteri decisionali, che ha cioè la capacità di imporre e obbligare, con pene e sanzioni per i dissidenti; quella che si adopera per fissare gerarchie; quella che pretende di dare l'illusione di partecipare alle scelte importanti.....
E' per questo che non andiamo a votare: Chi vota si rende partecipe del proprio sfruttamento!
Per abolire il "potere" bisogna finirla con le deleghe!
Perchè fin quando ci saranno i furbi arrampicatori sociali, le avanguardie o i leaders a candidarsi e gli illusi a votare o a delegare, lo stato avrà sempre la meglio e i gestori del potere continueranno tranquillamente a fare ciò che hanno sempre fatto.


Tutti i partiti, a prescindere dal colore politico, sono sostanzialmente simili nelle loro strutture organizzative: presidente, segretario, direzione politica........giù giù, fino al militante di sezione, insomma lo scheletro della loro organizzazione è sempre lo stesso: uno o pochi che pensano e conseguentemente decidono per tutti .....
Anche se oggi questo modello sembra essere in crisi e pare vacillare sotto i colpi della magistratura (cioè di un'altra istituzione dello stato), riteniamo di assistere ad una di quelle operazioni di chirurgia estetica fatte per eliminare rughe e grasso superfluo così da rendere più presentabile tutto l'apparato.


Contemporaneamente si propongono: "nuovi" gruppi (leghe, reti, alleanze) pronti a raccogliere l'eredità ed a spartirsi la torta... democraticamente.
Tutti i partiti sono altresì simili nella loro voracità: gigantesche macchine del consenso/controllo sociale e del clientelismo che consumano le risorse delle popolazioni: piramidi che non intendiamo sostenere!!
Astensione ancora come non collaborazione ad un sistema sociale in cui non abbiamo mai creduto.