Classici L'identità e la dignità di un pensiero si misurano, tra l'altro, anche attraverso l'articolazione che alcuni pensatori, la maggior parte dei quali sono stati attivi militanti del movimento anarchico, hanno dato ai vari aspetti di una teoria che ha raggiunto la massima visibilità da un paio di secoli. - E. Armand, Vivere l'anarchia, Antistato, Milano, 1982
- Michail Bakunin, Libertà, uguaglianza, rivoluzione, Antistato, Milano,1976
- Michail Bakunin, Stato e anarchia, Feltrinelli, Milano, 1996
- Camillo Berneri, Pietrogrado '17 - Barcellona '37, La Fiaccola, Ragusa, 1990
- Giampietro Berti (a c.), La dimensione libertaria di Pierre-Joseph Proudhon, Città Nuova, Roma, 1982
- Charles Fourier, Il nuovo mondo amoroso, Einaudi, Torino, 1971
- Luigi Galleani, La fine dell'anarchismo?, Anarchismo, Catania
- William Godwin, La giustizia politica, Trimestre, Chieti, 1994
- Pëtr Kropotkin, Campi, fabbriche officine, a cura di Colin Ward, Antistato, Milano, 1975
- Pëtr Kropotkin, Il mutuo appoggio, Salerno, Roma, 1982
- Pëtr Kropotkin, Lo stato e il suo ruolo storico, Anarchismo, Catania, 1981
- Etienne de la Boëtie, La servitù volontaria, Olivares, Milano, 1995
- Errico Malatesta, Rivoluzione e lotta quotidiana, Antistato, Milano, 1982
- Pierre-Joseph Proudhon, Filosofia della miseria, Anarchismo, Catania, 1975
- Pierre-Joseph Proudhon, La giustizia nella rivoluzione e nella chiesa, UTET, Torino, 1968
- Rudolf Rocker, Nazionalismo e cultura, 2 voll., Anarchismo, Catania, 1977
- Max Stirner, L'Unico e la sua proprietà, Adelphi, Milano, 1991
- David Henry Thoreau, La disobbedienza civile, Mondadori, Milano, 1993
Per un ulteriore approfondimento si fa presente che le edizioni Anarchismo di Catania hanno pubblicato sette volumi delle Opere complete di Michail Bakunin, mentre le edizioni del Movimento Anarchico Italiano hanno pubblicato in tre volumi tutti gli scritti di Errico Malatesta (Pagine di lotta quotidiana, 2 voll. e Pensiero e Volontà, Carrara, 1975). Infine, l'Archivio della Famiglia Berneri ha in catalogo una serie di lavori berneriani, editi a Pistoia a partire dagli anni Settanta. | Storia La storia è un campo prediletto dalle riflessioni anarchiche, forse perché in essa sembra ripetersi, pure in mutate condizioni, la persistenza del dominio contro cui il pensiero si scaglia. L'anarchismo privilegia la chiave di lettura storica perché l'immersione negli eventi consente una pratica militante coniugata con la valorizzazione di una memoria duplice: quella vincitrice, contro la cui egemonia reinventare nuove occasioni di lotta, e quella vinta, da far riemergere come possibilità non sempre perduta. Opere in generale: - Gino Cerrito, Dall'insurrezionalismo alla settimana rossa, CP, Firenze, 1977
- Daniel Guerin, L'anarchismo dalla dottrina all'azione, Samonà e Savelli, Roma, 1969
- James Joll, Gli anarchici, Il Saggiatore, Milano, 1970
- Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici italiani da Bakunin a Malatesta (1862-1892), Rizzoli, Milano, 1969 (BUR, 1974)
- Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici italiani nell'epoca degli attentati, Rizzoli, Milano, 1981
- Louis Mercier Vega, La pratica dell'utopia, Antistato, Milano, 1978
- George Woodcock, L'anarchia, Feltrinelli, Milano, 1966
Sulla rivoluzione inglese: - Pietro Adamo, Il dio dei blasfemi, anarchici e libertini nella rivoluzione inglese, Unicopli, Milano, 1993
- Sulla rivoluzione francese:
- Daniel Guerin, Borghesi e proletari nella rivoluzione francese, La Salamandra, Milano, 1979
- Pëtr Kropotkin, La grande rivoluzione, Anarchismo, Catania, 1975
- Sul periodo della Prima Internazionale:
- Eva Cicolani, L'anarchismo dopo la Comune, Angeli, Milano, 1981
- Max Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia, Savelli, Roma, 1975
- Nello Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia (1860-1872), Einaudi, Torino, 1967
- Volontà, La rivolta antiautoritaria, RL, Pistoia, n. 5, 1972
Sull'anarchismo americano: - Antonio Donno (a c.), America anarchica, Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 1994
- Antonio Donno (a c.), La sovranità dell'individuo, Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 1994
- Rudolf Rocker, Pionieri della libertà, Antistato, Milano, 1982
Sulla rivoluzione sovietica: - Paul Avrich, L'altra anima della rivoluzione, Antistato, Milano, 1978
- Paul Avrich, Kronstadt 1921, Mondadori, Milano, 19
- Pëtr Arsinov, La rivoluzione anarchica in Ucraina, Sapere, Milano,1972
- Luigi Fabbri, Dittatura e rivoluzione, Antistato, Cesena, 19
- Arthur Lehning, Marxismo e anarchismo nella rivoluzione russa, Antistato, Cesena 1973
- Volin, La rivoluzione sconosciuta, 2 voll., Franchini, Carrara, 1976
Sulla rivoluzione spagnola: - Camillo Berneri, Guerra di classe in Spagna, RL, Genova,1979
- Hans Erich Kaminski, Quelli di Barcellona, Il Saggiatore, Milano, 1966
- George Orwell, Omaggio alla Catalogna, Mondadori, Milano, 1982
- José Peirats, La CNT nella rivoluzione spagnola, 4 voll., Antistato, Milano, 1977
- Vernon Richards, Insegnamenti della rivoluzione spagnola (1936-1939), Vallera, Pistoia, 1974
- Carlos Semprun Maura, Libertat! Rivoluzione e controrivoluzione in Catalogna, Elèuthera, Milano, 1996
- Mario Signorino, Il massacro di Barcellona, Fabbri, Milano, 1973
La storia attraverso la vita: - Maurizio Antonioli, Pietro Gori, il cavaliere errante dell'anarchia. Studi e testi, BFS, Pisa, 1995
- Armando Borghi, Mezzo secolo d'anarchia, Anarchismo, Catania, 1978
- Costantino Cavalleri, L'anarchico di Barrali, Editziones de su Arkiviu-Bibrioteka «Tommaso Serra», Guasila
- Luce Fabbri, Luigi Fabbri. Storia d'un uomo libero, BFS, Pisa, 1996
- Luigi Fabbri, Malatesta. L'uomo e il pensiero, Napoli, RL, 1951
- Giuseppe Galzerano, Gaetano Bresci, Galzerano, Casalvelino Scalo (Salerno), 1988
- Pëtr Kropotkin, Memorie di un rivoluzionario, Feltrinelli, Milano, 1976
- Francisco Madrid Santos, Camillo Berneri, Archivio Famiglia Berneri, Pistoia, 1985
- Antonio Margariti, America! America!, Galzerano, Casalvelino Scalo (Salerno), 1993
- Umberto Tommasini, L'anarchico triestino, Antistato, Milano, 1984
- Corrado Stajano, Il sovversivo, Einaudi, Torino, 1975
A cinquant'anni dalla Liberazione: - AA.VV., L'antifascismo rivoluzionario, BFS, Pisa, 1993
- AA.VV., La resistenza sconosciuta, Zero in Condotta, Milano, 1995
- Pietro Bianconi, La resistenza libertaria, TraccEdizioni, Piombino, 1984
- Paola Feri, Il movimento anarchico in Italia (1944-1950), dalla resistenza alla ricostruzione, FIAP, Roma, 1978
Il dopo-guerra: - Adriana Dadà, L'anarchismo in Italia: fra movimento e partito, Teti, Milano,1984
- Italino Rossi, La ripresa del movimento anarchico italiano, RL, Pistoia, 1981
- Volontà, La dimensione libertaria del Sessantotto, Milano, n. 3, 1988
Dal 1994 le edizioni Biblioteca Franco Serantini di Pisa pubblicano una «Rivista storica dell'anarchismo», semestrale alla cui realizzazione concorrono quasi tutti gli storici militanti e non attualmente attivi in Italia. | Pensiero politico È quasi impossibile ricondurre ad unità l'idea politica dell'anarchismo. Lo scarto con le teorie classiche deriva da diversi fattori: sensibilità differenziate, tempi perennemente in mutazione, nuove emergenze su cui riflettere ed elaborare un taglio analitico specifico, integrazione con approcci libertari utili per vivificare il corpus teorico dell'anarchismo; il panorama, allora, può sembrare eterogeneo, ma ciò segna, in linea di massima, la ricchezza e la pluralità di voci di cui si alimenta la libertà di pensare. L'idea anarchica: - AA.VV, Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Fondazione Einaudi, Torino, 1971
- AA.VV, Il prisma e il diamante, riflessioni anarchiche sulla libertà, L'Antistato, Torino, 1991
- Pierre Ansart, La sociologia di Proudhon, Il Saggiatore, Milano, 1972
- Giampietro N. Berti, Un'idea esagerata di libertà, introduzione al pensiero anarchico, Elèuthera, Milano, 1995
- Murray Bookchin, L'ecologia della libertà, emergenza e dissoluzione della gerarchia, Elèuthera, Milano, 1994
- Murray Bookchin, Democrazia diretta, idee per un municipalismo libertario, Elèuthera, Milano, 1993
- Gino Cerrito, Il ruolo dell'organizzazione anarchica, RL, Catania, 1973
- Noam Chomsky, I nuovi mandarini, Einaudi, Torino, 1969
- Paul Goodman, Individuo e comunità, a cura di Pietro Adamo, Elèuthera, Milano, 1996
- Daniel Guerin, Né dio né padroni, 2 voll., Jaca Book, Milano, 1970
- Mirella Lolli Larizza, Stato e potere nell'anarchismo, Angeli, Milano, 1986
- Colin Ward, La pratica della libertà, anarchia come organizzazione, Elèuthera, Milano, 1996
Gli avversari: - Karl Marx, Friedrich Engels, Critica dell'anarchismo, Einaudi, Torino, 1972
Studiosi libertari: - Georges Bataille, La struttura psicologica del fascismo, Chersi, Brescia, s.d.
- Albert Camus, L'uomo in rivolta, Bompiani, Milano, 1981
- Cornelius Castoriadis, L'istituzione immaginaria della società, Bollati Boringhieri, Torino, 1995
- Michel Foucault, Microfisica del potere, Einaudi, Torino, 1978
- Michel Foucault, Poteri e strategie, Mimesis, Milano, 1994
- Marcel Gauchet Il disincanto del mondo, Einaudi, Torino, 1992
- René Lourau, Lo Stato incosciente, Elèuthera, Milano, 1988
- Bertrand Russell, Socialismo Anarchismo Sindacalismo, Longanesi, Milano, 1968
- Pietro Toesca, Manuale per fondare una città, Elèuthera, Milano, 1994
- Oscar Wilde, L'individuo nella società socialista, La Fiaccola, Ragusa, 1982
- Volontà, Democrazia e oltre, Milano, n. 4, 1994
- Volontà, Il politico e il sociale, Milano, n. 4, 1989
- Infine, per dirla con Berlusconi, «mi si consenta...»
- Salvo Vaccaro, Anarchia e progettualità, Zero in Condotta, Carrara, 1996
| Teatro La messa in scena non è solo una forma di spettacolo. Anzi, per quel che qui ci interessa, è un volto con cui si presenta una passione libertaria che, nel teatro, trova momenti alti di espressione che scatenano emozioni e riflessioni, vicende esistenziali e contributi critici, spesso in un linguaggio quanto più vicino a cogliere l'enigma della forza, dell'ansia di libertà, del mistero dell'animo umano, della crudeltà di una vita rappresentata. - Antonin Artaud, Il teatro e il suo doppio, Einaudi, Torino, 1972
- Julian Beck, La vita del teatro, Einaudi, Torino, 1975
- Albert Camus, Tutto il teatro, Bompiani, Milano, 1988
- Dario Fo, Morte accidentale di un anarchico, in Le commedie, vol. 7, Einaudi, Torino, 1988
- Erich Mühsam, Ragion di stato, Salerno, Roma, 1980
- Michele Perriera, Teatro, 2 voll., Flaccovio, Palermo, 1979
- Cristina Valenti, Conversazioni con Judith Malina, l'arte, l'anarchia, il Living Theatre, Elèuthera, Milano, 1995
| Estetica Chi l'ha detto che l'estetica debba essere parente povera della critica libertaria? Chi l'ha detto che debba essere affare di privilegiati dal tempo libero? Con essa si intendono non solo gli studi sull'arte, sul cinema, sulla letteratura collegati, sia per trame storiche che per vicende intellettuali, col pensiero e col movimento anarchico. Si intende anche uno stile che fa del gusto riappropriato e diffuso un criterio di giudizio singolare che non si lascia assoggettare a scale di valori dominanti né assoggetta valutazioni differenti. - AA.VV., Jean Vigo. Zero in condotta, Nautilus, Torino, 1994
- Enrico Baj, Che cosè la patafisica, L'Affranchi, Salorino [Svizzera], 1994
- Pino Bertelli, Jean Vigo, La Fiaccola, Ragusa, 1995
- Alberto Ciampi, Futuristi e anarchici, quali rapporti?, Archivio Famiglia Berneri, Pistoia, 1989
- Pietro Ferrua, Appunti sul cinema nero americano, TraccEdizioni, Piombino, 1987
- Herbert Read, Arte e alineazione, Mazzotta, Milano
- Arturo Schwarz Anarchia e creatività, La Salamandra, Milano, 1981
- Volontà, Dis/fare l'arte, Milano, n. 4, 1988
- Edgar Wind, Arte e anarchia, Adelphi, Milano, 1980
| Urbanistica Alcuni pensatori anarchici e libertari hanno cercato di delineare la configurazione del nostro vivere associato in agglomerati urbani. Spesso sono stati capifila riconosciuti di importanti studi e teorie sulle città e le metropoli, coniugando brillantemente qualità del vivere e utopia. - Murray Bookchin, I limiti della città, Feltrinelli, Milano, 1975
- Carlo Doglio, La città giardino, Gangemi, Reggio Calabria, 1985
- Paul e Percival Goodman, Communitas, Il Mulino, Bologna,1970
- Lewis Mumford, La città nella storia, Bompiani, Milano, 1989
- Elisée Reclus, L'Homme. Geografia Sociale, a cura di Pierluigi Errani, Franco Angeli, Milano, 1984
- John Turner, L'abitare autogestito, Jaca Book, Milano, 1978
- Volontà, La città è nuda, Milano, n.2-3, 1995
| Antropologia Quanto è insito il dominio nella natura umana? Esiste davvero una natura umana? È vero che l'anarchia è esistita nell'antichità e solo allora perché si trattava di società semplici? A questi e ad altri interrogativi rispondono quegli antropologi libertari che hanno dato vitalità ad un'importante sfera del sapere. - Pierre Clastres, L'archeologia della violenza, La Salamandra, Milano, 1980
- Pierre Clastres, La società contro lo stato, Feltrinelli, Milano, 1977
- Ashley Montagu (a c.), Il buon selvaggio, Elèuthera, Milano, 1987
- Volontà, Uomini e lupi, Milano, n. 3, 1990
| Psicologia/ Psicanalisi Da quando Freud ha «inventato» la psicanalisi, essa è sulle labbra di tutti, quasi a voler dare risposte a ciò che è, per definizione, insondabile, enigmatico, ineffabile, perturbante. Alcuni autori si sono interrogati sulle conseguenze degli studi sull'inconscio ai fini della ricerca e della possibilità di una società libera e trasparente a se stessa. Con esiti a volte sorprendenti e programmaticamente ambivalenti, hanno magari finito con lo scoprire cose diverse da quelle che cercavano... - Giorgio Antonucci, Alessio Coppola, Il Telefono Viola, contro i metodi della psichiatria, Elèuthera, Milano, 1995
- Giorgio Antonucci, Il pregiudizio psichiatrico, Elèuthera, Milano, 1989
- Alex Comfort, Potere e delinquenza, Elèuthera, Milano, 1996
- David Cooper, La morte della famiglia, Einaudi, Torino, 1972
- Gilles Deleuze, Felix Guattari, L'anti-Edipo, Einaudi, Torino, 1976
- Paul Goodman et al., La terapia della Gestalt, Astrolabio, Roma, 1971
- Erich Fromm, Fuga dalla libertà, Mondadori, Milano, 1987
- Erich Fromm, Psicanalisi della società contemporanea, Comunità, Milano, 1975
- Ronald Laing, L'io diviso, Einaudi, Torino, 1979
- Ronald Laing, La politica delle esperienze, Feltrinelli, Milano, 1976
- Herbert Marcuse, Saggio sulla liberazione, Einaudi, Torino, 19
- Wilhelm Reich, Psicologia di massa del fascismo, Sugar, Milano, 1971
| Economia Perché gli studi economici non sono il piatto forte della teoria anarchica? Un po' per marcare una differenza dalle mode marxiste (che vedono in essa l'ombelico del mondo e il motore della storia), un po' perché un'analisi dei processi economici scissa dalla complessità dei fattori organizzativi della società è ciò che l'anarchismo mette proprio in discussione, interrogando la condizione stessa della disciplina; e tuttavia, anche relativamente ad alcune indicazioni, emergono nettamente gli indirizzi. - Stanley Maron, Mercato e comunità, Elèuthera, Milano, 1994
- Juan Martinez Alier, Economia ecologica, Garzanti, Milano, 1991
- Pierre-Joseph Proudhon, Che cos'è la proprietà, Laterza, Bari, 1967
- Ernst Schumacher, Piccolo è bello, Mondadori, Milano, 1980
- Volontà, Al di là dell'economia, Milano, n. 1-2, 1990
| Femminismo Farne una sfera a sé significa probabilmente essere già caduti nella trappola del pensare maschile unilaterale. Lo sguardo del femminismo &endash; e quello libertario &endash; è antesignano persino dei movimenti di questi ultimi trent'anni, si posa su ogni aspetto dell'esistenza portandovi la carica dissacrante e dissonante della propria specificità, della propria differenza. - Rosi Braidotti, Dissonanze, La Tartaruga, Milano, 1994
- Emma Goldman, Vivendo la mia vita, La Salamandra, Milano, voll. 1-2-3; Zero in Condotta, Milano, 1994, vol.4
- Donna Harraway, Manifesto Cyborg, Feltrinelli, Milano, 1995
- Mary Nash, Mujeres Libres, La Fiaccola, Ragusa, 1991
- Volontà, Differenza che passione, Milano, n. 1-2, 1988
| Epistemologia Sapere è potere. Lo slogan orecchia le analisi di Michel Foucault, ma non occorre scomodare il filosofo francese per trovare conferme storiche. Allora, una critica anarchica non può trascurare lo studio delle condizioni in cui si dà la scienza e degli effetti sociali e culturali che mutano l'orizzonte di ciò che è pensabile e praticabile in una data epoca. Oltrepassare la soglia del divieto e comprendere il ruolo della scienza nella politica quotidiana sono gli obiettivi dell'epistemologia libertaria. - Elisabetta Donini, Conversazioni con Evelyn Fox Keller, una scienziata anomala, Elèuthera, Milano, 1991
- Paul Feyerabend, Contro il metodo, Feltrinelli, Milano, 1979
- Paul Feyerabend, La scienza nella società libera, Feltrinelli, Milano, 1981
- Henri Laborit, Dio non gioca a dadi, Elèuthera, Milano, 19952
- Brian Martin, L'esperto è nudo, Elèuthera, Milano, 1993
- Humberto Maturana, Francisco J. Varela, Autopoiesi e cognizione, Marsilio, Venezia, 1985
- Volontà, Lo scienziato e il filosofo, Milano, n.4, 1987
- Volontà, Il pensiero eccentrico, Milano, n. 1, 1992
- Volontà, Tutto è relativo. O no?, Milano, n. 2-3, 1994
| Ecologia L'ecologia libertaria si caratterizza non solo per la radicalità con cui affronta i temi ambientali, inquinamento, produzioni nocive, ecc., ma anche e soprattutto perché essa sottolinea la stretta relazione che esiste tra struttura politica del dominio nella società e incultura del territorio, dell'atmosfera, delle risorse naturali che consentono la riproduzione delle specie attraverso le generazioni. - Murray Bookchin, Per una società ecologica, Elèuthera, Milano, 1989
- René Dumont, Un mondo intollerabile, Elèuthera, Milano, 1990
- Ivan Illich, H2O e le acque dell'oblio, Macroedizioni, Sarsina, 1988
- Nancy e John Todd, Progettare secondo natura, Elèuthera, Milano, 1989
- Volontà, Pensare l'ecologia, Milano, n. 2-3, 1987
| Utopie Il sogno della società libera ed uguale, solidale e pacifica, alimenta tutte le utopie anarchiche. Spirito romantico a parte, l'utopia è talvolta eterotopia, cioè viaggio mentale in luoghi altri da quelli del dominio. Si prefigurano società diverse non tanto per cullarsi nei sogni, quanto per vivificare una tensione da tradurre in pratica quotidiana di conflittualità e di estraneità con ciò che contraddistingue le società in atto. - Maria Luisa Berneri, Viaggio attraverso utopia, MAI, Carrara, 1981
- Martin Buber, Sentieri in utopia, Comunità, Milano, 1981
- Ronald Creagh, Laboratori d'utopia, Elèuthera, Milano, 1987
- Michael Lewey, Redenzione e utopia, Bollati Boringhieri, Torino, 1992
- Albert Meister, Sotto il Beaubourg, Elèuthera, Milano, 1989
- William Morris, Notizie da nessun luogo, Garzanti, Milano, 1984
- P.M., Amberland, Elèuthera, Milano, 1992
- P.M., Bolo bolo, L'Affranchi, Solarino [Svizzera], 1987
- Giovanni Rossi (Cardias), Cecilia comunità anarchica sperimentale, BFS, Pisa, 1993
- Volontà, L'utopia comunitaria, Milano, n. 3, 1989
| Pedagogia In tempi in cui conoscenze e informazioni erano segni di privilegio, gli anarchici hanno dato grande spazio, nelle loro pratiche, alla pedagogia di segno libertario, intuendo consapevolmente quanto importante fosse l'autonomia intellettuale e culturale (in senso lato, di condotta e orientamento nel mondo) dei singoli individui, sin da bambini. Quindi tante esperienze pedagogiche, dentro e fuori gli apparati educativi e le famiglie nucleari. E tanti spiriti educati in e alla libertà che hanno spesso segnato la società dei loro tempi. - Marcello Bernardi, Sessualità ed educazione, Rizzoli, Milano, 1993
- Francesco Codello, Educazione e anarchismo. L'idea educativa nel movimento anarchico italiano (1900-1926), Corso, Ferrara, 1995
- Rino Ermini, Pedagogia libertaria:percorsi possibili, Sempre Avanti, Livorno, 1994
- Francisco Ferrer, La scuola moderna, MB, Varese, 1996
- Willam Godwin, Sull'educazione e altri scritti, La Nuova Italia, Firenze, 1992
- John Holt, Bisogni e diritti del fanciullo, Armando, Roma, 1977
- Ivan Illich, Descolarizzare la società, Mondadori, Milano, 1972
- Ivan Illich, Rovesciare le istituzioni, Armando, Roma, 1985
- Georges Lapassade, L'autogestione pedagogica, Angeli, Milano, 1977
- Alexander Neill, Questa terribile scuola, La Nuova Italia, Firenze, 1976
- Alexander Neill, I ragazzi felici di Summerhill, RED, Como, 1990
- Emilia Rensi, Scuola e libero pensiero, Ipazia, Ragusa, 1984
- Michael P. Smith, Educare per la libertà, Elèuthera, Milano, 1990
- Joel Spring, L'educazione libertaria, Elèuthera, Milano, 19882
- Max Stirner, Il falso principio della nostra educazione. Le leggi della scuola, Anarchismo, Catania, 19
- Leone Tolstoj, Quale scuola?, Mondadori, Milano, 1989
- Tina Tomasi, Ideologie libertarie e formazione umana, La Nuova Italia, Firenze, 1973
- Volontà, Il bambino fra autorità e libertà, Milano, n.3, 1992
- W.K. Richmond (a c.), La descolarizzazione nell'era tecnologica, Armando, Roma, 1975
| Etica Il senso di responsabilità individuale è l'unico antidoto affinché l'assenza di dominio non si traduca in violenza indefinita e sopraffazione senza regole. L'etica anarchica è più una formazione di sé nel rispetto degli altri che una norma che pone valori superiori cui ossequiarsi. È anche la riflessione su un difficile cammino che fa della libertà non il limite, bensì il moltiplicatore della libertà di agire e pensare di tutti e di ciascuno. - Pëtr Kropotkin, L'Etica, La Fiaccola, Ragusa, 1990
| Anticlericalismo Due aspetti prevalgono nell'anticlericalismo anarchico: il rigetto dell'autorità divina, con tutti i suoi ipocriti precetti, che dall'alto, invisibile, pretende di dettare norme di comportamento e ricatti spirituali &endash; autorità contro cui l'anarchismo si dichiara ateo e/o agnostico &endash; e la lotta contro l'ingerenza e l'invasione delle istituzioni clericali (qui in Italia la chiesa cattolica) negli apparati delle istituzioni sociali: scuola, famiglia, società, sessualità, ecc. - Antonin Artaud, Per farla finita con il giudizio di dio, El Paso, Torino
- Antonin Artaud, La vera storia di Gesù Cristo, Nautilus, Torino, 1995
- A. Dal Canto, C. De Plancy, Il culto e le sacre reliquie della vergine maria, La Fiaccola, Ragusa, 1987
- Mimmo Franzinelli, Ateismo laicismo anticlericalismo, La Fiaccola, Ragusa, 1990-92
- Brenda Maddox, La dottrina diabolica, Elèuthera, Milano, 1992
- Millelire Anticlericale, Stampa Alternativa, Roma, 1993
- Johann Most, Sébastien Faure, La peste religiosa. Dio non esiste, La Fiaccola, Ragusa, 1960
- Oskar Panizza, Il concilio d'amore, L'Affranchi, Salorino [Svizzera], 1988
- Oskar Panizza, L'immacolata concezione dei papi, L'Affranchi, Salorino [Svizzera], 1991
- Domenico Tarantini, Né in cielo né in terra, Bertani, Verona, 1977
| Anarcosindacalismo Per tanta parte della sua vita l'anarchismo si è identificato e intrecciato strettamente con i movimenti operai, tesi all'emancipazione dei lavoratori attraverso l'azione diretta espressa in idonee strutture sindacali di base e antagoniste all'organizzazione imposta dalle esigenze del capitale. Così il filone anarcosindacalista risulta determinante nelle vicende storiche dei movimenti anarchici e socialisti-libertari. - Maurizio Antonioli, Armando Borghi e l'Unione sindacale italiana, Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 1990
- Maurizio Antonioli, Azione diretta e organizzazione operaia. Sindacalismo rivoluzionario e anarchismo tra la fine dell'ottocento e il fascismo, Lacaita, Manduria-Bari-Roma, 1990
- Pierre Besnard, Il mondo nuovo, Anarchismo, Catania, 1977
- Alain Bihr, Dall'assalto al cielo all'alternativa, BFS, Pisa, 1995
- Arthur Lehning, L'anarcosindacalismo, BFS, Pisa, 1994
- Louis Mercier Vega, Azione diretta e autogestione operaia, Antistato, Milano, 1979
- Fernand Pelloutier, Storia delle Borse del lavoro, Jaca Book, Milano, 1976
- Cosimo Scarinzi, L'idra di Lerna, Zero in Condotta, Carrara, 1991
- Alberto Toninello, Sindacalismo rivoluzionario, anarco-sindacalismo, anarchismo, La Rivolta, Catania, 1978
| Società Sotto quest'etichetta, al limite del residuale, si trova una serie variegata di studi che trattano ambiti e temi altrettanto differenziati. È un po' lo specchio della complessità di una società parcellizzata e frammentata in tanti sottoambiti, ciascuno dei quali pone sfide e problemi particolari ai quali il pensiero deve e dovrà trovare, pescando nella propria creatività, una soluzione di segno libertario, magari da mettere in pratica quotidianamente. Opere generali: - AA.VV., Cyberpunk, Shake, Milano, 1990
- Hakim Bey, TAZ, Shake, Milano, 1993
- Noam Chomsky, Illusioni necessarie, mass media e democrazia, Elèuthera, Milano, 1992
- Guy Debord, I commentari sulla società dello spettacolo, Sugarco, Milano, 19
- Paul Goodman, La gioventù assurda, Einaudi, Torino, 1964
- Ivan Illich, La convivialità, RED, Como, 1993
- Volontà, Nostra patria è il mondo intero, Milano, n.2-3, 1991
- John Zerzan, Ammazzare il tempo, Nautilus, Torino, 1995
Antimilitarismo: - Gino Cerrito, L'antimilitarismo anarchico in Italia, RL, Pistoia, 1968
- Agostino Manni, Non-sottomissione e carcere militare, Senzapatria, Carrara, 1989
Diritto: - Pio Marconi, Libertà selvaggia, Marsilio, Venezia, 1979
- Volontà, Il diritto e il rovescio, Milano, n. 4, 1990
- Volontà, Droga, il vizio di proibire, Milano, n. 1, 1991
- Volontà, Delitto e castigo, Milano, n. 1, 1994
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