MIRACL, il miracolo della nuova era

di Enrico Baccarini

cunfi@ecn.org

 


Nuovi progetti e programmi di ricerca, lentamente stanno emergendo dalla cortina di segretezza che li aveva avvolti per molto tempo.
Miracl è uno di quei sistemi che, dopo essere stato costruito , ha subito un lungo periodo di prova, sotto un velo di segretezza, per poi uscire allo scoperto sconcertando i media per la tecnologia e la potenza che lo contraddistinguono. Miracl, ufficialmente, è il primo degli ordigni che avrebbero dovuto costituire il progetto Guerre Stellari (S.D.I.). Si tratta "semplicemente" di un laser, ma per la sua potenza micidiale ha sconcertato il mondo. Con l'"irrisorio" costo di 60 miliardi, questo ordigno è capace di colpire un oggetto distante 430 km circa, dalla terra distruggendolo. La stazza del congegno è quella di un autocarro TIR e la foggia di un enorme riflettore alto sei metri puntato verso lo spazio. Molti altri progetti sono stati segretamente portati avanti in questi decenni dal governo degli Stati Uniti d'America. Armi orbitanti anti satelliti, scudi anti missili, laser di varia potenza che sono stati costruiti e sperimentati nei laboratori e in poligoni militari. Il costo di questo progetto è relativamente esiguo, 60 miliardi di lire in un bilancio complessivo di 70 mila miliardi spesi fino ad oggi dai contribuenti dal 1983, da quando è stato lanciato il progetto Guerre Stellari. Il Pentagono, non ha resi noti molti dati riguardo al progetto. Conosciamo che viene utilizzata una camera esplosiva, dove brucia ed esplode combustibile identico a quello usato per lanciare missili. Gran parte della enorme energia creata dalla macchina viene dispersa sotto forma di calore, ma ne rimane abbastanza per essere rimbalzata da specchi e camere di compensazione per generare un fascio di luce utlraconcentrata la cui potenza si misura in molti Megawatt, secondo indiscrezione del New York Times si tratterebbe di ben due milioni di watt. Si calcola che vengano utilizzati molti milioni di watt (le cifre specifiche sono ancora segrete), e un immenso calore si sprigionerebbe da questa reazione. Secondo quanto affermato da alcuni tecnici di White Sands, il laser sarebbe capace con una scarica sola distruggere un oggetto posto a 430 chilometri di distanza e del peso di cinque quintali, smantellandolo (sarebbe più giusto dire "distruggendolo") pezzo per pezzo. La storia del Laser non è però così recente, si perde nella serie di progetti che negli anni sessanta, in piena guerra fredda, gli americani desunsero da laser chimici sviluppati dai sovietici. Costruito dalla TWR per la Marina, alla metà degli anni settanta, il MIRACL è poi passato nelle mani dell'esercito quando le forze hanno deciso di unificare i loro disparati progetti di laser ad alta energia. Grazie ad un programma denominato "HELLO", che ha lo scopo di far conoscere a scienziati civili progetti militari, questo congegno è così uscito dalla cortina di segretezza.
Quanto spiegato dai tecnici del progetto, riguardo al suo funzionamento, viene posto davanti ai più moderni sistemi d' armi finora resi pubblici prima di questo. Durante il funzionamento, degli ugelli iniettano deuterio e fluoro nella camera di combustione del MIRACL, dove i gas reagiscono e bruciano trasformandosi in acetilene. Successivamente le molecole del gas vengono eccitate da un laser di accensione ,queste molecole così eccitate colpiscono i fotoni ad infrarossi ad una lunghezza d'onda di 3,8 micron. Nel frattempo, un arsenale di pompe che sviluppano migliaia di cavalli-vapore fa in modo che il carburante possa continuare ad affluire e per dare sfogo al gas di scarico attraverso un sistema idraulico. Sebbene MIRACL possa brillare per più di un minuto prima di esaurire il carburante, gli esperimenti durano solamente qualche millesimo di secondo. La potenza del laser è diventata materiale di leggenda nell'ambito militare. Si stima che il raggio possa facilmente surriscaldare un obiettivo fino a 20.000°. Sebbene tutt'oggi la potenza massima del laser rimanga un segreto, sappiamo che la regolazione che userà si aggirerà sui 12 megawatt per gli esperimenti civili. Gli sviluppi di questi nuovi sistemi di difesa ci fanno pensare riguardo a tutto questo timore che spinge il sistema americano, anche dopo la guerra fredda, a porsi come primus inter pares in ambito globale. Esiste forse una paura di qualcosa di superiore che possa sconvolgere il sistema americano e quello mondiale? o cos'altro?

29/09/1997