ABDUCTIONS DI MATRICE UMANA? C'E' DAVVERO DA AVERNE PAURA.

di GIUSEPPE COLAMINE'



Vorrei aggiungere alcune considerazioni all'articolo del consigliere Nazionale CUN Enrico Baccarini, pubblicato su www.notizieufo.com dell'11/05/02, già presentato al 10° Simposio Mondiale di S. MarinoSugli Oggetti Volanti Non Identificati e I Fenomeni Connessi intitolato"Abductions, nuove frontiere".

Il lavoro di Baccarini, estremamente preciso e documentato, delinea un'ipotesi già da tempo ventilata da molti ricercatori, secondo la quale buona parte dei cosiddetti IR4 non sarebbero affatto eventi di tipo intruisivo-invasivo messi in atto da esseri intelligenti non terrestri, piuttosto esperimenti attuati da gruppi di elìte dei maggiori servizi segreti Mondiali. Tali sperimentazioni sarebbero finalizzate da un lato a testare nuovi metodi di manipolazione biologica attraverso l'introduzione nell'organismo di microchpis emittenti radiazioni mirate, dall'altro a creare un sistema di localizzazione e controllo globale degli abitanti del pianeta in cui Chip o "impianti" che dir si voglia, fungerebbero da localizzatori o "cimici", per usare una frase tipica del gergo spionistico. A dir la verità molti di noi lo avevano sempre temuto, dico temuto perchè un simile piano non potrebbe che portare ad un mondo di uomini privati delle loro libertà ed asserviti alla causa di un grandeburattinaio del quale comunque ignoriamo l'identità e le intenzioni.

Alieni sequestratori di persone, neurochirurghi da strada che usavano tecniche alla James Bond; umanoidi grigi affiancati da uomini vestiti con abiti e occhiali scuri.....che visitatori maldestri! L'avevo personalmente affermato in alcuni articoli già pubblicati.Ed ecco venir fuori la nuova pistola sparaimpianti brevetata dal Dr.Hae Dong Jho (M.D., Ph.D.) neurochirurgo di Pittsburgh. Ecco i brevetti di Robert Tickler: microchip da innestare sulla base cranica, emittenti onde elettromagnetiche che, opportunamente trasmesse ad un ricevente esterno, potrebbero fornire un monitoraggio globale sull'assetto psiconeurobiologico del portatore.
Finalmente viene fuori che il "Center for Neural Communication Technology" dell'Università del Michigan sta studiando da anni la possibilità di manipolare le funzioni neurologiche mediante l'innesto di chip modulatori, dei veri e propri pace-maker cerebrali. Ci sarebbe da sperare in bene per il futuro della medicina, perchè non è detto che una simile ricerca non riesca finalmente a curare in maniera radicale molti disturbi neurologici ed altrettanti disturbi psichiatrici, dando pace e benessere ad un enorme campione di popolazione sofferente, nonchè ad un altrettanto enorme campione di popolazione coinvolto in vari modi dalla sofferenza dei pazienti affetti. Quì però la visione si fa più pessimistica, poichè pare che il vero senso della ricerca occulta stia nel creare un sistema di manipolazione a finalità tipicamente militari e ritorna a galla la vecchia storia dei "MILABS : (MILITARY MIND CONTROL & ALIEN ABDUCTION"), di cui si è ampiamente parlato in passato. Riemergono sigle risalenti agli anni della Guerra Fredda, come ARTICHOKE e MKULTRA Projects, studi sperimantali finalizzati a creare eserciti di uomini-automi da condizionare ad azioni di guerra. Riemerge spettrale e temibile l'attentato alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001, ma accanto ad esso escono dalle loro tombe altri spettri, quelli di tanti, troppi delitti efferati, consumati nella quotidianità borghese da persone apparentemente miti. Siamo in un'atmosfera da film del fantahorror, in cui il detective deriso e misconosciuto nelle sue intuizioni, si porta dentro l'atroce sospetto che quella catena di delitti, le mattanze di quel serial killer, quella strage, non siano eventi di cronaca nera ma frutto di esperimenti messi in atto da una lobby deviata, finalizzata a ridisegnare l'assetto planetario. A questo punto non possiamo dimenticare i primi esperimenti di manipolazione biologica e genetica condotti nella Germania Nazista e perchè no (?), riavviati, Dio solo sa dove, dopo il 1946, quando gli scienziati del terzo Reich vennero "tirati in secco" da gruppi supersegreti affinchè mettessero le loro capacità al servizio della nuova guerra in corso, quella fra l'Occidente ed il blocco Sovieto-comunista. "Le vere abductions" farebbero quasi ridere. Semplici ed innocue ricerche effettuate da visitatori alieni di passaggio, tecnicamente non più complesse dei prelievi di campioni minerali che le nostre sgangheratissime sonde effettuano su Marte o su altri pianeti del sistema solare. Il pericolo non si chiamerebbe più Zeta Reticuli ma "UOMO", perchè è dall'uomo che sarebbe partito un progetto che ha tutta l'aria di essere la versione moderna di quell'exploit di Satana profetizzato dalla Bibbia ed immediatamente precedente alla catarsi dell'Apocalisse. Non ho alcunchè da eccepire sull'articolo dell'amico e collega di ricerche; le sue argomentazioni sono circostanziate e si inseriscono perfettamente nel grande pool del "possibile, variabilmente probabile, tuttora non dimostrabile." Mi chiedo piuttosto provocatoriamente perchè allora la tematica degli IR4 debba essere trattata da un gruppo di ricerca che si occupa di vita intelligente extraterrestre e se non sia il caso di augurarsi che magari i visitatori alieni intervengano per mettere un freno a questo progetto umano così pericoloso. Al di là delle frasi ironiche resto comunque perplesso e scettico. Anni di interesse verso questa incomunicabile ricerca mi hanno insegnato che giochiamo ad una specie di caccia alla volpe, ma la nostra "preda" (sembra ridicolo chiamarla così quando in realtà le prede siamo noi) è particolarmente scaltra ed ha la capacità di depistarci in maniera davvero diabolica. Se va a destra lancia verso sinistra un falso bersaglio che puntualmente ci fa imboccare la via sbagliata e noi ci troviamo oramai da anni a giocare a rimpiattino con questo fenomeno che alla fine ce la fa in barba, lasciandoci con il naso all'aria. Si è paralto negli scorsi anni di "Patto scellerato" fra Nazioni Terrestri e alieni, un patto oramai non più datato agli anni 50 ma piuttosto a prima della seconda Guerra Mondiale, specie dopo gli studi rivoluzionari sui cosiddetti "Files di epoca Fascista" effettuati da Roberto Pinotti e Alfredo Lissoni. La tesi in questione viene periodicamente smentita, poi riesumata, non per comodo ma piuttosto perchè in quel pool precedentemente citato, essa si trova nel settore del "possibile, improbabile, troppo per essere accettabile".

Abbiamo troppi dati contraddittori per affermare che sia vera o falsa questa o quella possibilità. Decenni di ipnosi regrerssive ci delineano scenari di abductions di marca poco terrestre e sebbene sia stato io il primo a mettere in guardia i lettori contro l'assoluta affidabilità dei racconti resi in stato ipnotico, ritengo comunque mio dovere precisare che non per questo una simile mole di informazioni possa essere liquidata. Il racconto ipnoindotto è un messaggio espresso in un codice, quale quello dell'inconscio, sul quale gli studi sono a dir poco febbrili. L'ipnotizzato ci comunica innegabilmente qualcosa, non sappiamo esattamente cosa ma sappiamo che esiste un messaggio da decifrare e noi dobbiamo cercare fino all'ultimo di comprenderlo. Che la tecnologia umana stia creando dei microchip da impiantare nell'organismo come stimolatori, localizzatori o altro è innegabile. Altrettanto innegabile è il fatto che gli impianti sospettati di essere "alieni" sono poco più che schegge, composti da materiali assemblati in maniera tale da risultare estranei alla tecnologia umana.m Se esiste sulla Terra un gruppo ombra che si serve di materiali e metodi estranei alla tecnologia ufficiale, allora non possiamo escludere che questo gruppo possa essere in qualche modo legato ad una matrice extraterrestre e questo deve entrare nel pool di cui sopra finchè non verrà dimostrato il contrario.Dobbiamo stare attenti a non illuderci di aver imboccato strade maestre, dobbiamo percorrerle tutte le molte strade parallele che sembrano portarci verso la corretta interpretazione del fenomeno. La fisica ci dice che nell'infinito non esistono linee rette realmente parallele pioichè ogni linea è in realtà curva e la sua apparente rettilineità è solo un'illusione derivata dalla ristrettezza del nostro campo di visuale. Ora noi ignoriamo se le vie interpretative degli IR4 siano curve divergenti o convergenti.Nel primo caso ci troveremmo di fronte ad un fenomeno che ha una risposta giusta rispetto a mille sbagliate. Allora vuol dire che 999 ricercatori dovranno accettare la delusione di trovare alla fine un cartellino con su scritto "Hai sbagliato. Ritenta!", mentre uno solo
vincerà la "caccia al tesoro". Con molta filosofia potrei affermare che non esistono linee divergenti all'infinito poiché nella loro curvatura, prima o poi, finiscono con l'intersecarsi. Nel caso si tratti di linee convergenti, arriveremo ad un punto in cui i mille ricercatori si incontreranno dopo un tempo indefinito, in un punto in cui i MILABS, l'MKULTRA, le svariate connections spionistico-militari, i piani diabolici dei gruppi ombra, si amalgameranno con l'interferenza di una specie non terrestre sulle cui finalità sappiamo ben poco ma della quale abbiamo oramai troppe tracce per metterla in subordine. Personalmente non so qual'è la soluzione dell'enigma e per questo sono aperto a tutto ma a nulla in particolare.

Grazie ad Enrico Baccarini per avermi fornito lo spunto di questa riflessione.