Caso CUN-FI 02
Sabato : 29-05-1999
Ore : 21.45 circa
Luogo : San Marino
Testimoni : due colleghe del C.U.N. di Firenze
Classificazione : LN (Luci Intelligenti?)
Sara e Giulia si trovano nella camera di un Hotel di San
Marino, in occasione del 7° Simposio Mondiale d'Ufologia
"Ufo, extraterrestri e la Scienza". Improvvisamente
Sara chiama Giulia alla finestra, facendole notare una luce in
lontananza nel cielo; ad un'altitudine pari al pianeta Venere,
(che aveva un angolo di 50° circa).
Capiscono subito che non può essere né un aereo né un
elicottero, a causa dei movimenti repentini, sia in verticale che
in orizzontale, sia dai flash improvvisi di luce bianca o rossa.
La luce segue una traiettoria da sx verso dx (vale a dire da est
verso ovest), zigzagando con un movimento rapido, quella rossa ad
uno più lento.
L'alternanza dei due colori non è regolare, ma appare casuale.
La luce esce dalla visuale delle ragazze, nascosto da un palazzo.
Il tutto dura 30-40 secondi.
Quasi immediatamente Sara si accorge che un'altra luce è apparsa
nell'esatto punto dell'altra. Anche questa seguiva più o meno lo
stesso percorso, con accelerazioni nelle quattro direzioni, ma
con una peculiarità: varie volte sembrava compiere delle
capriole in verticale, creando l'effetto di un gomitolo, alcune
volte bianco, altre rosso (in quest'ultimo caso le dimensioni
sembrano maggiori, e danno proprio l'impressione di un filo che
si avvolge al gomitolo, creando uno spazio vuoto all'interno,
come visto in trasparenza). Anche questa luce scompare dietro le
case ad Ovest.
A distanza di pochi secondi, sempre da Ovest è apparsa una nuova
luce (forse la stessa di prima?), e contemporaneamente, n'è
sopraggiunta un'altra da Est. Le due luci si sono incrociate e
quando si sono trovate nella stessa verticale, hanno compiuto dei
movimenti sincronizzati in orizzontale ed in verticale,
proseguendo poi ognuna la propria direzione. Le ragazze scendono
in strada, e dalla piazzetta possono vedere altri due fenomeni
luminosi con lo stesso comportamenti ambiguo.
Per avere una migliore visuale salgono la rampa che va alla
Rocca, e con nuova meraviglia ne vedono un'altra (la VI°), che
si cela dietro agli alberi. Sara dispiaciuta esterna a voce alta
lo scontento: "Peccato fra poco non si vedrà più", e
la luce improvvisamente si ferma e torna indietro, fino a sparire
nella nebbia che si stava alzando.
S'incamminano verso la terrazza sottostante, quando Sara di nuovo
indica a Giulia una luce bianca, nitida, con il bordo ben
definito, molto più grande delle altre e quasi allo zenit.
Le sue dimensioni sono 2-3 volte Venere. Si intuisce la forma
sferica. Per qualche secondo si muove in linea retta, verso sx,
poi inizia ad avvicinarsi molto rapidamente. Giulia dice :
"No si sta avvicinando!", e in quell'istante, la luce
si ferma e comincia ad indietreggiare per poi accelerare verso
l'alto, e scompare nel giro di tre secondi.
Le ragazze sono turbate. Sembra che ci sia un'interazione fra le
luci e loro.
Scendono un'altra rampa e la (IX°) luce si presenta uguale a
tutte, eccetto quella bianca.
Quando Sara la indica a Giulia, la luce per ben due volte si
sposta accelerando dalla traiettoria del dito.
E' bene specificare che : durante i dieci minuti, in cui è
durato l'intero fenomeno, delle nove luci, le ragazze hanno
potuto vedere e, riconoscere due aerei che, non solo avevano
seguito la loro rotta lineare, (come è ovvio che sia), ma
spiccava soprattutto l'alternanza regolare delle luci, e si
intravedeva la loro sagoma.
Inchiesta effettuata il 29-05-1999 da Tamara Noccoli e
Paola Gianlongo del C.U.N. Centro Ufologico Nazionale, Sezione di
Firenze.