Caso CUN-FI 07

 

Data: 28.lO.1999

Ora: 21:00

Luogo: Scarperia

Testimone: La Sig.ra A. N.

Classificazione: IR1

 

La Sig.ra A.N., di anni 37, di Scarperia, alle ore 21 di giovedì 28 ottobre, si trova nella terrazza di casa, quando intravede qualcosa di luminoso che si dirige dall'alto verso il basso. Incuriosita presta maggiore attenzione scorgendo un insieme di luci colorate disposte a doppia fila. Quella superiore di circa sei sette luci e subito sotto una fila inferiore di altre due o tre luci. Le due file sono parallele fra loro ed inclinate rispetto al terreno. Sono delle luci fisse molto grandi, gialle e rosse che all’unisono si spostano obliquamente in basso ad una distanza di circa 300 metri dalla sua abitazione, scomparendo dietro una collinetta in direzione del campo da golf Poggio dei Medici. Quel giorno la visibilità é abbastanza buona e ciò permette di vedere chiaramente la posizione delle luci che, disposte su due file, sono colorate alla rinfusa di giallo e di rosso, sono fisse, mantengono le stesse distanze e non ruotano in alcun senso. La disposizione dell’ultima luce in alto lascia supporre che queste siano alla periferia di una sola struttura a superficie ellittica e che la fila inferiore sia come una protuberanza della superficie precedente. La forma così descritta é più da intuire che da vedere, risulta inclinata di circa 15° dal terreno e nel volgere di 4 o 5 secondi scompare senza alcun rumore dietro la collinetta. Dopo qualche minuto la testimone si accorge che, nel punto dove le luci si eclissano, si diffonde fra gli alberi uno strano chiarore che dopo un iniziale aumento, si attenua fino a scomparire nell’arco di venti minuti. Quest’ultimo fenomeno, osservato anche dalla figlia dodicenne, si ripresenta nella stessa posizione le due sere successive. Resoconto degli inquirenti: La Sig.ra A.N., coniugata e madre di due figli, é una persona equilibrata e razionale, non accusa sintomatologie particolari, né manifesta apparenti lesioni fisiche. Svolge un lavoro impiegatizio. Non crede al fenomeno ufo. Per lei non è stato facile accettare ciò che ha visto, perché quell’oggetto percepito attraverso quelle luci, le ha provocato inquietudine, in quanto anomalo. Quella sera, su insistenza della figlia, telefona ai carabinieri verso le 21:30 dichiarando quanto visto. I carabinieri si presentano a casa sua alle 23:20, facendole compilare un lungo modulo. La mattina dopo, ad un successivo incontro, riferiscono che ci sono stati anche altri testimoni. La notizia dell’avvistamento viene così riportata sul quotidiano LA NAZIONE del sabato 30 ottobre 1999 sulla pagina di Firenze e Provincia. Il giorno successivo gli inquirenti del C.U N. eseguono un sopralluogo nel campo da golf Poggio dei Medici ed il responsabile della Reception, specifica che i carabinieri, la sera del 28-10 hanno telefonato verso le ore 21:50 chiedendo loro di visionare il campo da golf in direzione della chiesa di Fagna verso S.Piero a Sieve. Il campo da golf però chiude nel tardo pomeriggio, non ha illuminazione notturna, non dispone di macchine con fari per inoltrarsi nel campo perciò il responsabile della reception è rimasto una ventina di minuti fuori cercando di individuare l’oggetto descritto, ma niente ha attirato la sua attenzione: né luci né altro, tutto sembrava normale e data l'ora tarda non poteva vedere molto di più. La mattina dopo, l'addetto alla manutenzione del campo, non ha rilevato niente di anormale, né bruciature del manto, né altre manifestazioni fuori della norma. Contattata telefonicamente, la testimone gentilmente ci riceve quanto prima e dopo aver descritto l’accaduto disegna con matite colorate le luci viste: gialle e rosse, secondo una progressione a caso non ricordandosi l’esatto alternarsi dei colori, accanto alle luci disegna anche un albero vicino. Le luci sono disposte secondo una linea obliqua al terreno e nella giusta distanza sia tra loro sia con l’albero prima descritto, di facile riferimento in quanto più alto degli altri. Sono state scattate alcune foto di tale zona e da una di questa si ricava un particolare ingrandito fino ad ottenere la medesima proporzione dell’albero disegnato dalla signora. Sovrapponendo questo particolare di fotografia al disegno della signora, si ottiene una simulazione dell’oggetto, nel momento in cui scompare dietro la collina in direzione W-SW a 240° dalla terrazza della testimone.

 

Inchiesta effettuata il 30-10-1999 da Franco Mari e Paola Giallongo del C.U.N. Centro Ufologico Nazionale Sezione di Firenze.

 

Elaborazione su disegno del testimone dell'oggetto osservato.