Caso CUN-FI 08

 

 

DATA: 24-11-1999

ORA : 07.37

LUOGO: FIRENZE - Zona Lungarno Colombo

TESTIMONE: Un militare in pensione

CLASSIFICAZIONE: DD

La mattina alle ore 07,37 del mercoledì 24 Novembre 1999 il Sig. A.M. stava guardando attraverso la finestra della camera da letto quando la sua attenzione è stata attirata da un grosso oggetto di forma circolare, di colore argento metallico, molto luminoso, che stava scendendo silenziosamente con una traiettoria di circa 25 ° oltre una collina che dal punto di osservazione distava 5 o 6 chilometri, dopo una breve tratto l’oggetto accentuò il suo angolo di discesa scomparendo dietro la collina. L’avvistamento è durato solo pochi attimi, ma sufficienti per rendersi conto della inconsuetudine dell’oggetto osservato, di forma rotonda, molto lucente, come argento vivo, abbastanza grande, con velocità decisa ma non elevata, il cielo era sereno e non c’era foschia o vento. Il contorno dell’oggetto era netto, non si sono osservati aloni o scie e la grandezza era circa come quella della luna. La lucentezza della superficie sembrava interrotta a tratti da alcune piccole zone più scure. Il testimone ha disegnato su carta l’oggetto osservato nelle giuste proporzioni con il paesaggio circostante. Il fenomeno potrebbe, ad una prima impressione, essere facilmente catalogato come l’osservazione di un pallone meteorologico, se non fosse per alcuni particolari che rendono tale ipotesi meno probabile. L’ uniforme splendore della formazione globosa dovrebbe giustificarsi solo con un’illuminazione solare diretta. All’ora di osservazione (07,37) il sole non è ancora sorto, infatti a Firenze il 24 novembre il sole sorge alle 8,21 e tramonta alle 17,45. A qualche giorno di distanza si è potuto osservare che con cielo limpido su Firenze alla ore 7,37 non è illuminata neanche la cima più alta di Monte Morello e solo qualche formazione nuvolosa in quota appare rischiarata da un colore rosa pallido, che notoriamente rappresenta il colore dell’alba, non si capisce dunque come possa essere stato illuminato con un bianco argento splendente una formazione globosa che secondo il testimone sarebbe dovuta essere ad una quota inferiore. Consideriamo anche per assurdo l’ipotesi di una illuminazione solare diretta. L’oggetto osservato aveva un orientamento di 168° mentre il sole sorge a circa 110°, quindi l’angolo formato tra sole-osservatore-oggetto è di 58°. Con tale angolo l’illuminazione è laterale per cui si sarebbe dovuto osservare una formazione sferica maggiormente illuminata sulla sinistra e non invece uniformemente splendente. Tali considerazioni, in virtù dei dati testimoniali, rendono probabile la possibilità che l’oggetto osservato debba aver avuto un’illuminazione propria e non riflessa.

CUN Sezione di Firenze – Inchiesta di Franco Mari

Disegno eseguito dal testimone a seguito dell'avvistamento