Primo articolo introduttivo al fenomeno ufologico.

 

La nascita ufficiale del fenomeno UFO è solitamente ed universalmente ricondotta ad un assolato pomeriggio dell’anno 1947:  in quella circostanza, e precisamente il 24 Giugno, quando, un pilota privato di nome Kenneth Arnold, mentre si trovava in volo nei pressi del Monte Rainer, a nord-ovest degli Stati Uniti, avvistò dal suo aereo nove oggetti volanti a forma di piattini…

Egli riferì che gli strani aeromobili procedevano ad una velocità impressionante e che parevano muoversi come: “ farebbe un disco se lo si facesse rimbalzare sull’acqua”.

La denominazione UFO o OVNI  ( ossia oggetti volanti non identificati) viene in seguito coniata nel 1951, in ambienti militari statunitensi per evidenziare velivoli di cui si ignorava la natura e la provenienza.

Il primo autorevole personaggio che iniziò a studiare scientificamente gli UFO, divenendo consulente del progetto ‘Blue Book’, fu l’astronomo Joseph Allen Hynek : come membro di questa commissione, che al pubblico sarà certamente nota per una serie di telefilm americani apparsi alla fine degli anni  ‘70, egli stilò un sistema di classificazione, ancor oggi utilizzato in ambito ufologico ( quello che definisce la tipologia degli avvistamenti UFO: I, II, III, IV TIPO) Successivamente, egli fondò il CUFOS ( Center for Ufo Studies ), cercando di affrontare senza pregiudizi e metodicamente, la natura di questo fenomeno.

Il fascino e la curiosità per “gli oggetti volanti non identificati” si è ulteriormente ampliato in questi ultimi anni, arricchendosi di ulteriori e fantasiose fenomenologie: dalla semplice denotazione “disco volante’, in tutte le più svariate forme, si è giunti alla “incontro con l’alieno” anch’esso modificatosi negli anni ( probabilmente anche grazie alla narrazione ed alla filmistica fantascientifica),  fino a giungere ad altri complicati sviluppi come “i crop circles’ ( i misteriosi cerchi nel grano) o le celebri “abduction” (i rapimenti di esseri umani da parte di extraterrestri), ed anche alle sette che ritengono di essere in contatto con gli alieni.

Per quanto riguarda l’impatto mass-mediatico , ( ossia la diffusione della credenza negli UFO, veicolata dalla carta stampata e dal cinema), si può ancor oggi ritenere che ‘ i dischi volanti’ e ‘ gli alieni’  hanno maggiormente accresciuto la loro ubiquità offrendosi come protagonisti di spot, reclamizzanti svariati prodotti di consumo…

Soprattutto,  in questo periodo prenatalizio, è molto facile imbattersi in immagini dei classici e un po’ inquietanti  grigi  ( gli alieni del disco precipitato a Roswell),  oppure sorridere alla tenera e pacifica sembianza dell’ extraterrestre “ Spilberghiano”…

Gli UFO non sono tuttavia completamente ascrivibili ad una moda che si è espansa nel tempo, infatti essi interrogano sia le scienze umane che scienze fisiche…

Per questo motivo negare ‘ in toto’  la realtà della evidente esistenza della problematica ufologica, potrebbe significare per la scienza disconoscere la sua funzione interrogativa e la sua abnegazione nella comprensione di un processo, solo virtualmente ed apparentemente, illogico ed  incomprensibile.

Come è possibile altrimenti tacitare o minimizzare le testimonianze di migliaia di persone che, in tutto il mondo, asseriscono di essere state testimoni di presunti avvistamenti UFO o di aver incontrato entità aliene?

Questa è solo una piccola introduzione al fenomeno UFO, successivamente lo affronteremo più specificatamente.

Nel frattempo chi vuol saperne di più, può rivolgersi ai siti:  www.ufo.it oppure www.cun-italia.net  o www.cisu.org .

 

                                                                                                                                                S.G.