Piero Coppo Appunti per il superamento della "psicologia" e per la realizzazione della salute Pagine 112, Euro 7,00 |
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ALLEANZA PER L'OPPOSIZIONE A TUTTE LE NOCIVITA' Pagg. 48, € 1 In Italia, come già in Francia, sta per essere varata la costruzione della rete ferroviaria per il passaggio dei treni ad alta velocità. L'operazione, per una spesa di migliaia di miliardi, sembra essere valutata dai più molto vantaggiosamente, vista la velocità di transito che le ferrovie promettono a chi userà i TAV. Tutta la propaganda a favore del Treno ad Alta Velocità può essere ricondotta ad un principio a cui sembra tutti si uniformino: quello che nuoce a tutti avvantaggia comunque ciascuno personalmente, dal male generale deriva il bene personale. I paesaggi sono deturpati, interi quartieri o paesi diventano invivibili o scompaiono, beni che non erano di nessuno come il silenzio o la bellezza ci vengono tolti. Tuttavia, singolarmente, per il proprio tornaconto di morti di fame del progresso, ognuno è interessato, due-tre volte l'anno, ad attraversare l'Italia in qualche ora. Per le ferrovie vi è il supposto interesse del trasportato a spostarsi sempre più velocemente. Ma chi oggi, prima che sia imposto a tutti il bisogno del TAV, è veramente interessato a spostarsi più velocemente, se non coloro che, con armi e bagagli vanno a portare più lontano e più velocemente la desolazione? E' chi vende sufficientemente caro il proprio tempo, sul mercato del lavoro, chi ha interesse a comprare il risparmio di tempo proposto dal TAV. Per gli altri nessuna rapidità di spostamento può recuperare la fuga del tempo mercificato, venduto al lavoro o ricomprato al tempo libero. Il TAV, completamente in linea con i dettami imposti contribuirà all'ulteriore rovina dei più per permettere ad ognuno di accedere ad un lugubre simulacro di vantaggio. |
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TED KACZYNSKI :CONTRO LA CIVILTA' TECNOLOGICA. Gli scritti diTed Kaczynski I mass media hanno creato di Ted Kaczynski lo stereotipo del terrorista pazzo, in guerra contro il mondo. Un uomo solitario, spinto ai margini della società per incapacità e inettitudine; in realtà era stato lui stesso a voltare le spalle alla società. |
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JOHN ZERZAN: AMMAZZARE IL TEMPO. Pagine 48, € 3,00 Del tempo conosciamo la storia della sua misurazione, di ciò che significa in termini di trascorrere, di tempo nostro venduto ad altri, o sottratto da qualcuno. Ma di LUi nessuno sa nulla, nessuno è riuscito a definirlo. Se poi consideriamo la cosa dal punto di vista della fisica moderna, per essa il tempo letteralmente non trascorre, non vale la pena neanche parlarne: non esiste e basta. |
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SERGIO GHIRARDI:LETTERA APERTA AI SOPRAVVISSUTI.Dall'economia della catastrofe alla società del dono. Pagine 136, € 9,00 Dallo spettacolo politico alla miseria sessuale, dal ritorno del delirio mistico delle religioni al meccanicismo trionfante del Big Brother, dalla reclusione e dall'addomesticamento di tutte le forme del vivente allo spauracchio dell'influenza aviaria, tutto suggerisce il trionfo della perversione concentrazionaria mentre si preannunciano le epidemie e le catastrofi di una sopravvivenza sempre più artificiale e aleatoria. |
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SIMPLES CITOYENS :NANOTECNOLOGIE MEGADOMINIO. Pagine 64, € 3,00 Grenoble, città-laboratorio. I suoi abitanti, le cavie, vivono sempre connessi, capillarmente spiati da telecamere e schede magnetiche. Uffici, scuole, mezzi di trasporto, perfino gli ambienti domestici diventano prigioni elettroniche; tra palazzoni ipermoderni e centri di ricerca e sviluppo, le nanotecnologie sono nel loro brodo di coltura. Sguazzano tra centrali nucleari, siti militari, ospedali, arredo urbano, abbigliamento, fin dentro ai corpi, per un avvenire eco-sostenibile. |
GREEN ANARCHY COLLECTIVE: GREEN ANARCHY. Pagine 40, € 2,00 Se alcuni preferiscono parlare di democrazia diretta e giardinaggio urbano, noi riteniamo che sia impossibile e indesiderabile “rinverdire” la civiltà o renderla più “giusta”. Consideriamo importante tendere verso un mondo radicalmente decentrato, sfidare la logica e la mentalità della cultura della morte, porre fine a qualsiasi mediazione nelle nostre vite e distruggere tutte le istituzioni e le manifestazioni fisiche di questo incubo. Vogliamo diventare incivili. |
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JOHN ZERZAN: DIZIONARIO PRIMITIVISTA Pagine 54, Euro 2,50 Tecnologia, s.f. Secondo il dizionario Webster's: scienza industriale o applicata. Nella realtà: l'insieme di divisione del lavoro/ produzione/ industrialismo e il suo impatto su di noi e sulla natura. La tecnologia è la somma delle mediazioni fra noi e il mondo naturale e la somma delle separazioni che mediano fra noi e gli altri. È lo sfruttamento e la tossicità necessari per produrre e riprodurre lo stato di iperalienazione in cui languiamo. È il tessuto e la forma del dominio ad ogni livello della gerarchia e della mercificazione. Coloro che ancora sostengono che la tecnologia è “neutrale”, “un semplice strumento”, non hanno ancora cominciato a riflettere sulla vera posta in gioco |
PIERO TOGNOLI (a cura di): pag. 208, € 8,00 |
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AAVV pag. 176, € 10 Dove si può trovare una documentazione abbondante pur se non esaustiva, con ragionamenti, cronache e testimonianze di contemporanei, a proposito della "parte frafica" di PUZZ, pubblicazione degli anni '70 per tanti versi irregolare, inqualificabile e ben anormale, così come dei suoi annessi e connessi ed anche delle sue perigliose e disarticolate conseguenze, fino al 1991...
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JOHN ZERZAN "Una vita quotidianamente diversa comporta l'abolizione dello scambio, sotto qualsiasi forma, a favore del dono e dello spirito del gioco. Al posto della coercizione al lavor l'obiettivo centrale e immediato è un'esistenza priva di imposizioni: il piacere senza impedimenti, l'attività creativa secondo le passioni dell'individuo e in un contesto pienamente egualitari..." ...
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I temponauti Pagg. 43, € 2,60 |
BOB
BLACK Pagg. 40, € 1,80 Si
può eliminare il lavoro? Si può eliminare l'insignificanza
e l'alienazione che ne deriva? Si, si può e si deve. |
ESAURITO |
AA
VV Pagg. 88, lire 8000 "La
guerra e il suo rovescio" trae spunto dalla guerra nel Golfo,
cercando di fornire un'analisi corretta delle sue cause e delle
poste in palio, ma si spinge più in là, si sforza
di interpretare quel progetto capitalista planetario che va sotto
il nome di Nuovo Ordine Mondiale. Ed è soprattutto riguardo
a questo che bisogna assumere coscienza per poter contrastare
con la necessaria efficacia un tale progetto. D'altronde, poichè
siamo convinti che la guerra sia un fenomeno fisiologico del
dominio statale e capitalista, siamo convinti dell'attualità
delle riflessioni intorno alla guerra, così come dell'importanza
di ragionare sui modi di opporsi alla guerra anche e soprattutto
in tempo di "pace". L'opposizione preventiva alla guerra
significa l'opposizione scostante e radicale al capitale, allo
Stato, alle loro regole, alla loro dominazione sulla vita di
tutti. |
LUIGI
BONTEMPI Pagg. 48, € 2,60 Nella
metropoli di fine millennio si aggira una nuova paura. Una paura
senza volto. |
ESAURITO
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LUIGI
BONTEMPI Pagg. 64, lire 4000 Come
in un gioco di specchi, in queste pagine rimbalzano le immagini
del rapporto che intercorre tra l'uomo e la macchina. |
ANGELO
QUATTROCCHI Pagg. 179, € 9,30 "Quando il dito fa segno alla luna, l'idiota guarda il dito". E' un proverbio cinese. Era scritto su un muro del Conservatorio musicale di Parigi, nel maggio 1968. Nel dolce mese di maggio i francesi diedero inizio al primo atto della loro grande seconda rivoluzione. Una rivoluzione che vuole rose, non solo pane, quindi la più grande delle rivoluzioni, e l'ultima. Qui, nei fatti di quel maggio, abbiamo cercato la luna, tanto desiderata, con tutta la passione degna dei giovani francesi che han rotto le grigie regole della storia in quei giorni e l'han resa visibile a tutti. Qui noi scriviamo di quel momento di rivoluzione, del suo segno vittorioso pur tra le sconfitte del maggio e del giugno di restaurazione. Scriviamo per menti e cuori che erano allora lontani da Parigi. Sperando di convincere gli increduli, di incoraggiare quelli che sperano, e di scuotere dal sonno quelli che ancora dormono nella preistoria. Angelo Quattrocchi, luglio 1968 |