Chiapas, 1994

Ecco una piccola storia accaduta in Chiapas, Messico, dopo l’insurrezione zapatista del 1994, in una comunità tojolabal zapatista. Un uomo ne aveva ucciso un altro durante una rissa tra ubriachi. Innanzitutto non fu avvertita nessuna autorità: la questione riguardava soltanto la comunità. Questa si riunì in assemblea per discutere del caso e prendere le misure appropriate. L’assemblea si accordò su questo punto essenziale: c’era già una vedova, l’eliminazione dell’assassino ne avrebbe prodotto un’altra e ciò era inaccettabile…
Dopo una lunga discussione, l’assemblea decise che il colpevole doveva aiutare la vedova della sua vittima, lavorare il suo campo e così via, e in più continuare ad aiutare la propria moglie… Così le conseguenze della sanzione non avrebbero ulteriormente aggravato lo squilibrio che si era creato nella comunità per la scomparsa di uno dei suoi membri.

Fonte: Jorge H., in Au pied du mur – 765 raisons d’en finir avec toutes les prisons (Ouvrage collectif), L’insomniaque, Paris, 2000.