Nosotros

Nosotros si chiamava il mitico gruppo "terroristico" formato a Barcellona da: Buenaventura Durruti, Paco Ascaso, Garcia Oliver, Gregorio Jover…
     Oltre che del loro organo specifico di stampa (Linea de Fuego), gli uomini della Colonna di Ferro potevano disporre, per informare delle proprie idee e delle proprie azioni una fascia più ampia di lettori, delle pagine di uno dei giornali più popolari della CNT: Nosotros.
     È proprio attraverso i documenti della colonna riportati puntualmente da Nosotros che ci sarà possibile ricostruire le fasi che porteranno alla militarizzazione della colonna.
     Ecco alcune note sul giornale.
     "Tra le pubblicazioni [anarchiche] a grande tiratura figuravano i quotidiani Solidaridad Obrera e Catalunya di Barcellona; CNT e Castilla Libre di Madrid; Nosotros e Fragua Social di Valenza". (J. Peirats, op. cit. vol. 2, pag. 294).
     Sulla posizione politica del giornale ci informa lo stesso storico anarchico: "la trasformazione ideologica della CNT, unica organizzazione rivoluzionaria, avveniva senza riserve, senza conflitti interni, senza resistenze da parte di militari libertari? (…) da quando iniziarono i primi cedimenti si produsse una lotta sorda, avvertibile a volte nei convegni e nelle assemblee, e ben manifesta su alcuni organi di stampa. (…) Fra questi potremmo citare il quotidiano Nosotros, di Valenza, nel suo primo periodo, orientato e sorretto economicamente dalla "Colonna di Ferro" [seguono nell'elenco Tierra y Libertad, Acracia, Ideas, Ciudad y Campo, Ruta]". (Ibid. , vol. 1, pag. 343). Frank Mintz qualifica il giornale come: "portavoce del Comitato Regionale dei gruppi anarchici del Levante FAI" (F. Mintz, La autogestion en la España revolucionaria, ed. La Piqueta, Madrid, 1977 pag. 314) questo nel marzo 1937.
     L'intransigenza del quotidiano irritava un po' tutti. Da certi settori della CNT, al governo, ai comunisti. Questi attraverso la Pravda (22-3-37) cercarono di bollare Nosotros, accusandolo di essere portavoce di provocatori trotzkysti e fascisti.
     Cominciarono i sequestri e le sospensioni, e la censura fu implacabile.
     Nosotros nel suo integralismo commise anche gravi ingenuità che lo danneggiarono notevolmente. Si verificò, ad esempio, una strumentalizzazione da parte dei comunisti, che riuscirono a pubblicare sulle sue colonne un articolo denigratorio (25-2-37) contro il socialista Largo Caballero primo ministro e ministro della guerra. Caballero fece sospendere il giornale.
     Concludiamo con una malinconica comunicazione della Federazione locale di Valenza al Pleno FAI delle Federazioni Locali e Comarcali dei gruppi anarchici della regione del Levante, svoltosi a Valenza il 27-28 di giugno del 1937, in piena controrivoluzione.
     "Ci sono dei giorni in cui Nosostros è illeggibile a causa della censura, bisogna discuterne, è necessario cercare una forma di pubblicazione clandestina, che ormai è l'unica forma con cui possiamo avvicinare gli uomini degni della nostra Organizzazione". (F. Mintz, op. cit. , pag. 324).




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