La storia infinita. Nulla di nuovo
Torino, ottobre 2003

Ce lo aspettavamo. La repressione avanza, da enormi giri di vite, tenta ancora di eliminare e impaurire chi lotta e imposta la sua vita in direzione della distruzione del nemico. È la storia di sempre, appunto, nulla di nuovo, ma nulla di ciò, anche se ormai comune, può essere accettato.
Osserviamo l'ultimo mese: 4 differenti operazioni poliziesche con più di 60 perquisiti, 13 arresti e un infinità di compagni denunciati e inquisiti. Due compagni sono ancora ai domiciliari, qualcuno è ancora all'ospedale e Massimo resta ancora a Regina Coeli, tra le parentesi del fuoco incrociato dei vari difensori dello stato e dell'ordine, siano essi forze dell'ordine o disordinati cittadini premurosi nei loro doveri verso lo stato.
Il 4 novembre ci sarà il processo a una compagna arrestata mesi fa dopo un'azione contro gli infami pennivendoli della Stampa. Approfittiamo di questa data per ribadire la nostra solidarietà a tutti i compagni incastrati più o meno pesantemente nelle reti della (in)giustizia e del potere.

Fonte: comunicato di indizione il 4 novembre 2003 di un presidio a Torino davanti al palagiustizia contro le galere i carcerieri e in solidarietà a Massi Gimmy e tutti i detenuti