CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO
Fondo di Istituto - organizzazione del lavoro - relazioni sindacali
ITSOS Albe Steiner, Milano - 20 maggio 2001

 

Riceviamo e pubblichiamo il contratto integrativo firmato all'ITSOS "Albe Steiner "di Milano, con relativa presentazione:

Il contratto è stato il risultato di circa tre mesi di discussioni e contrattazioni. Si sono alternate tre assemblee sindacali. Alla prima la RSU si è presentata con una sua proposta complessiva (che era stata distribuita a tutte/i una settimana prima) che è stata piuttosto criticata dalle lavoratrici e dai lavoratori. Una seconda assemblea ha lanciato formalmente la piattaforma, dopo essere stata modificata secondo le indicazioni assembleari. E' dunque cominciata la contrattazione che ha occupato in totale 12 ore di confronto con la controparte. La terza assemblea ha chiarito alla RSU quali erano i compromessi accettabili e i punti irrinunciabili, ed ha votato all'unanimità questa impostazione e l'impegno ad azioni di lotta (sciopero e altro) in caso di problemi con la controparte. Una settimana dopo c'è stata la firma.
Il giudizio che diamo come RSU è positivo, anche se abbiamo dovuto ingoiare alcuni rospi. Tra questi un numero di ore alla Responsabile Amministrativa francamente esagerato. L'assemblea ha però valutato che i punti positivi fossero sufficienti per arrivare alla firma: 35 ore per tutto il personale ATA, distribuzione egualitaria delle risorse "nuove" giunte al Fondo di Istituto con l'ultimo contratto, ed altri punti di minore importanza.

Giancarlo Benazzi e Michele Corsi della RSU dell'ITSOS "Steiner"

Vi preghiamo di volerci inviare altri accordi, contratti e pezzi di intese in modo da pubblicarle e farle circolare tra delegate/i.

 


Parte prima: Fondo di Istituto

Art. 1
Attività aggiuntive funzionali all'insegnamento (L. 28.000 per ora)

a. Al personale docente di ruolo e non di ruolo è riconosciuto a norma dell'art.31 comma 1 una somma (da suddividersi in maniera proporzionale al periodo di servizio) pari a L.55.400.000 per l'accresciuto impegno e la flessibilità organizzativa conseguente all'adozione di una didattica centrata sull'area di progetto.

b. Alle commissioni in cui sono impegnati i docenti sono riconosciute le seguenti quantità orarie:

Le quantità orarie devono intendersi come tetti orari: sta alla dirigenza verificare che esse siano state effettivamente utilizzate per intero sulla base delle dichiarazioni degli interessati. Le quantità orarie attribuite alle commissioni andranno poi suddivise tra i loro componenti.

c. Ai Coordinatori delle classi prime sono riconosciute 25 ore, ai Coordinatori delle altre classi 15 ore.

d. Ai Subconsegnatari di Laboratorio sono riconosciute 20 ore.

e. Ai docenti che si occupano della supervisione dei dossier degli studenti delle classi quinte, sono riconosciute 3 ore per dossier.

 

Art. 2
Attività aggiuntive di insegnamento (L.50.000 per ora)

a. Ai progetti nei quali i docenti sono impegnati viene attribuito un tetto di ore di copresenza pari a 30 per classe. Sarà compito della dirigenza verificare che questi tetti siano stati raggiunti sulla base della
certificazione presentata dagli interessati ed effettuare una necessaria perequazione. Le attività devono essere previamente programmate dal consiglio di classe e debitamente attribuite dal dirigente.

b. Sarà garantito il pagamento di tutte le ore di recupero e sostegno direttamente svolte con gli allievi e previamente concordati con la dirigenza.

c. Dal prossimo anno scolastico la dirigenza attribuirà un pacchetto di ore aggiuntive di insegnamento ad ogni consiglio di classe sia per i progetti sia per gli interventi didattici integrativi (recupero), sulla base degli orientamenti del Collegio Docenti e informando la RSU. La Dirigenza provvederà alle necessarie perequazioni a metà anno sulle classi dove si rendono necessari più incisivi interventi di sostegno. I pacchetti orari a disposizione dei consigli di classe saranno da questi utilizzati per la realizzazione della copresenza in occasione dei progetti e per il recupero nelle sue varie forme (sportello, studio assistito, ecc.). Questi pacchetti orari saranno resi disponibili ai Consigli di Classe già a partire da settembre in modo da poter intervenire da subito sulla base dei test di ingresso.

 

Art. 3
Docenti collaboratori del Dirigente Scolastico

Ai Collaboratori sono riconosciute 60 ore ciascuno. Si prende atto della decisione unilaterale dei collaboratori che contemporaneamente svolgono il ruolo di funzioni-obiettivo di non accedere al Fondo per questa voce.

 

Art. 4
Personale ATA

Vengono corrisposte 15 ore retribuite ad ogni lavoratore ATA a copertura dei maggiori carichi di lavoro derivanti dalle attività previste nell'ambito del POF e dell'attuazione dell'autonomia scolastica. Registriamo la rinuncia unilaterale di chi svolge funzione aggiuntiva ad accedere per questa voce al Fondo di Istituto.

A chi si rende disponibile alla sostituzione del personale assente nel proprio profilo sono assegnate cinque ore retribuite, oltre allo straordinario necessario allo svolgimento dei compiti.

Ogni incarico ed ogni attività non prevista all'interno del proprio ordine di servizio (ad esempio centralino ­ 30 ore -, sostegno all'handicap ­ 10 ore -, catena fax ­ 15 ore - ecc.) corrisponde ad attività aggiuntiva da determinare previo accordo con lettera di incarico contenente il corrispettivo in ore a recupero e/o a pagamento.

Lo straordinario potrà essere corrisposto a pagamento, sulla base di tetti pari a:

  • 150 ore per la responsabile amministrativa
  • 50 ore per gli assistenti amministrativi
  • 50 ore per gli assistenti tecnici
  • 30 ore per i collaboratori scolastici

    • Nel caso una parte del personale non raggiunga il tetto di ore previsto a pagamento oppure preferisca avere a recupero in parte o totalmente le ore di straordinario effettuate, ulteriori ore a pagamento si renderanno disponibili in misura proporzionale ai lavoratori ATA che abbiano superato il tetto di ore straordinarie retribuibili e che lo richiedano.

     

    Art. 5

    Alla ripresa dell'anno scolastico la Dirigenza informerà la RSU: sulla attribuzione a consuntivo delle risorse del Fondo di Istituto, sulle risorse prevedibili del nuovo Fondo di Istituto, e sulle rimanenze eventuali di quello precedente.

     

    Seconda parte: organizzazione del lavoro

    Art. 6

    Per quanto riguarda il personale ATA si recepisce l'organizzazione oraria e gli accordi intercorsi tra Dirigenza e personale ATA a inizio dell'anno scolastico.

     

    Art. 7

    L'orario di lavoro dalla firma del presente contratto è di 35 ore per tutto il personale ATA a norma dell'art.52 del CCNI. Sino al 31 agosto non avverranno variazioni all'orario attuale e per questo, a copertura delle 35 ore vengono corrisposte 12 ore (due giorni) a recupero. Da settembre le parti concorderanno una riorganizzazione del lavoro compatibile con il nuovo regime orario.

     

    Terza parte: relazioni sindacali

    Art. 8

    Alla rappresentanza RSU è dato l'uso (rinnovato annualmente e salvo usi didattici) dell'auletta lingue del piano seminterrato.

    La rappresentanza RSU ha libero accesso a un computer dell'aula 15 del seminterrato e al collegamento ad internet, salvo uso scolastico.

    La rappresentanza RSU disporrà di 6 schede telefoniche all'anno, e di n. 20 fotocopie X 130 dipendenti all'anno. L'uso sarà certificato ma non sottoposto ad autorizzazione sino al raggiungimento del tetto.


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