MODELLO PER LA STRUTTURAZIONE SU FILE WORD DELLE NOTIZIE DA INSERIRE NEL DATABASE
Materia o Classe Tematica (da scegliere dalla lista):hacktivism
Tipologia o genere (da scegliere dalla lista):articolo
Argomento Principale (max. 35 caratteri):hacker
Argomento secondario 1 (max. 35 caratteri):capitalismo
Argomento secondario 2 (max. 35 caratteri):virtuale
Argomento secondario 3 (max. 35 caratteri):economia
Persona o gruppo/collettivo (max. 35 caratteri):hackermetti qui solo
nomi di persone fisiche o di piccoli gruppi di persone (ad es. Rolling Stone). Non mettere nomi
di movimenti come è appunto quello “hacker”
Autore (max. 35 caratteri):Himanen P.ekka ,Castells M.anuel,Torvalds
L.inus[in questo campo
max. 35 caratteri]
Titolo (max. 100 caratteri):L’etica hacker e lo spirito dell’età
dell’informazione
Data dell'evento (max. 4 caratteri):2001-
Luogo dell'evento (max. 35 caratteri):
Descrizione breve (max. 255 caratteri):Vengono descritti i temi
fondamentali trattati dall’autore [troppo generica, puoi continuare con: “quali ad esempio
quelli della privacy, dell’eguaglianza e della condivisione dei
saperi”]
Dati bibliografici o fonte bibliografica della notizia (max. 255
caratteri): www.la stampa.it/_web/_RUBRICHE/Libri/cyber/cyber020101.asp
Varie o autore dell'inserimento (max. 255 caratteri):Mario Rossi, mariorossi@topolinia.it
Testo (max. 64.000 caratteri): Qui si parla di una nuova etica del lavoro nella
società digitale. Gli hacker non sono soltanto i pirati che rubano i dati o
inventano gli infernali virus che rovinano i nostri computer. Il loro lavoro ha
permesso, piuttosto, la creazione del pc e del modem, l'affermazione planetaria
di Internet, l'invenzione della realtà virtuale. Si tratta di risultati
straordinari, nati da un approccio al lavoro diverso e opposto agli schemi
fordisti che scandiscono l'esistenza quotidiana. La nuova etica di cui gli
hacker sono portatori è caratterizzata da un impegno appassionato e creativo,
senza limiti di tempo e senza risparmio di capacità intellettuali. Questa
concezione ha fatto sì che si affermassero valori di privacy, di eguaglianza,
di condivisione dei saperi, in netto contrasto con i modelli improntati al
controllo, alla competizione, alla proprietà. E' un approccio inedito e
dirompente che ha già contribuito in modo decisivo allo sviluppo della
dot.economy e rappresenta una rottura radicale con quell'etica di stampo
calvinista che Max Weber aveva rintracciato nei fondamenti dell'economia
capitalistica.
Email (max 35 caratteri): la email di Himanen
Sito web (max 50 caratteri):
www.la stampa.it/_web/_RUBRICHE/Libri/cyber/cyber020101.asp