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From
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"red*ghost" <red-ghost@libero.it>
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Date
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Tue, 12 Mar 2002 00:02:34 +0100
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Subject
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c99: Adesione manifestazione 30 marzo
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da:
comitati contro la guerra / Milano
IRAQ, JUGOSLAVIA, ALBANIA, KOSOVO, MACEDONIA, AFGANISTAN...
Violando la costituzione e nel disprezzo della vocazione alla pace della
maggior parte della popolazione
I GOVERNI ITALIANI, di centro sinistra e centro destra, hanno coinvolto il
paese in guerre di aggressione ai popoli condotte per conto del Fondo
Monetario Internazionale, interessato a divorare le strutture economiche dei
Paesi dell'Est europeo, e a sostegno delle multinazionali imperialiste
impegnate a rapinare petrolio, gas, acqua, ad appaltarsene trasporto e
commercializzazione e a gestire il mercato degli armamenti.
23 MARZO 1999
JUGOSLAVIA
GLI AEREI NATO, BENEDETTI DALL'ONU, BOMBARDANO BELGRADO
73 GIORNI DI BOMBE all'uranio sulla popolazione civile, sui ponti, sulle
fabbriche, sugli ospedali, sulle scuole.
IL COLPO DI STATO, attuato sotto la minaccia di nuovi bombardamenti e con
l'appoggio determinante della CIA e della NATO, ha fatto di una Jugoslavia
distrutta nell'ambiente, nelle strutture produttive, nelle infrastrutture
sociali, una nazione in svendita ed una riserva di manodopera a basso costo
per le imprese occidentali.
LE GUERRE BALCANICHE hanno aperto la via ad altre lucrose operazioni di
guerra per la rapina del petrolio del Caucaso: in Afganistan, dove per la
costruzione dell'oleodotto che porterà il petrolio, dal Kazakistan al
Pakistan fino all'Oceano Indiano, verso l'India e la Cina, gli USA, con
l'appoggio delle maggiori società petrolifere in concorrenza fra loro, hanno
scatenato un'altra guerra terrorista di distruzione di massa; in Africa
(dove già Gran Bretagna si adopera per il riconoscimento del Somaliland,
regione secessionista della Somalia, destinata ad ospitare basi militari per
operazioni in Medio Oriente), in Iraq, per sottrarre al paese le regioni
petrolifere del nord e del sud rendendole indipendenti sotto regimi
sottomessi agli interessi delle compagnie statunitensi e britanniche. E poi
nelle Filippine, in Corea, nel Kashmir, nello Xinjiang cinese.
IN ITALIA, PAESE AGGRESSORE, la normalizzazione capitalista di cui le
avventure belliche coloniali dei nostri governi sono parti fondamentali,
azzera i diritti dei lavoratori, ne rende precario il salario e umiliante il
rapporto di lavoro. Privatizzazioni e tagli alla spesa sociale
contribuiranno a finanziare le prossime guerre.
30 MARZO 2002 CON LE POPOLAZIONI DELLA JUGOSLAVIA
PER LA RESISTENZA ANTIMPERIALISTA
MANIFESTAZIONE
Ravenna, sabato 30 marzo, ore 11
P.le Coop. Via Faentina
PER LA CHIUSURA DELLA BASE NATO DI PISIGNANO
E DI TUTTE LE BASI SUL TERRITORIO ITALIANO
PER IL RITIRO DELL'ESERCITO DI OCCUPAZIONE ITALIANO DAI BALCANI
E DELLE TRUPPE ITALIANE DA TUTTI I TEATRI DI GUERRA
CONTRO LA FINANZIARIA DI GUERRA
COMITATI CONTRO LA GUERRA / MILANO
email: vale.po@tiscalinet.it
www.tuttinlotta.org
Milano 7 marzo '02