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From "Red * Ghost" <red-ghost@libero.it>
Date Mon, 7 Jul 2003 00:44:27 +0200
Subject c99: Comunicato Rete Regionale Antimperialista e Anticapitalista ER

Comunicato stampa sulle iniziative di giugno della Rete Regionale
Antimperialista e Anticapitalista Emilia Romagna

Venerdì 20 giugno, all'interno della giornata mondiale di solidarietà con i
rivoluzionari prigionieri, si è svolto un nutrito presidio sotto le
ambasciate di Svizzera e Spagna, in solidarietà coi prigionieri politici
baschi, spagnoli e svizzeri, segregati nelle carceri dei suddetti stati che
si stanno distinguendo particolarmente nell'applicazione delle strategie di
annientamento dell'identità rivoluzionaria, concordate a livello europeo.
Dal presidio è nato un colorito corteo spontaneo che è rumorosamente
arrivato fino in piazza Maggiore determinando un momento di reale
comunicazione sul problema della prigionia politica.
La sera si è svolta un'assemblea a cui hanno partecipato un centinaio di
persone e dove sono intervenuti fra gli altri gli Amici e Parenti dei
Rivoluzionari Prigionieri, che hanno presentato il lavoro sul libro da loro
pubblicato su carcere, 41 bis e reati associativi; e un avvocato che ha
illustrato la situazione degli islamici prigionieri in italia per motivi
politici. Complessivamente l'assemblea è risultata un utile momento di
dibattito fra le strutture che lavorano sulla questione.
La giornata di lotta ha visto la partecipazione di molti gruppi a livello
regionale e oltre.

Sabato 28 giugno si è svolta a Cervia una manifestazione contro le locali
basi NATO, gli F16, e in specifico contro l'uranio impoverito presente nella
base di Pisignano. Al centro della demo anche la questione più generale
della guerra, che continua. A livello internazionale come evidenziato dai
recenti episodi di resistenza in Iraq, o dalla strenua lotta che viene
condotta dalla resistenza palestinese, e via dicendo; a livello locale con
il progressivo taglio di quel che resta dei servizi sociali, con la
precarizzazione del lavoro, con la repressione di chi si oppone alle
politiche di guerra e sfruttamento.
In un periodo di stasi di un movimento in grande difficoltà dopo che gli USA
hanno propagandisticamente dichiarato finita l'aggressione contro l'Iraq,
questa demo, che è riuscita a portare in piazza più di 150 compagni, è
risultata l'occasione per molte situazioni regionali per sancire a voce alta
che oltre alla guerra, non è finita nemmeno la lotta contro le politiche di
guerra. Che come in Iraq continua la resistenza, qui continua l'opposizione
alla NATO e all'"ordine mondiale" del capitale.

Complessivamente le due iniziative di Bologna e Cervia sono risultate
significativi tasselli di un percorso di coordinamento delle iniziative e
lotte a livello regionale, che si offre come punto di coagulo, come
strumento da usare, per tutte quelle realtà locali che hanno ben chiaro come
qualsiasi iniziativa, per quanto specifica, sia importante e utile per il
sostegno e l'ampliamento di tutti i momenti di controinformazione e
mobilitazione.
Anche praticamente, l'allargamento delle situazioni che hanno partecipato
alle iniziative, così come i contatti che si sono costruiti all'interno e
grazie alle due mobilitazioni, ci spingono a insistere nella costruzione di
momenti unitari delle varie realtà antimperialiste e anticapitaliste che,
abbiamo dimostrato, significano una reale possibilità di mettere in campo
iniziative concrete e determinate, anche al di fuori di qualsiasi
compatibilità istituzionale e riformista.

Rete regionale Antimperialista e Anticapitalista Emilia Romagna

28-06-'03


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