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From	<usiaitl@tin.it>
Date	Fri, 5 Apr 2002 20:08:37 CEST
Subject	[HaCkmEeTiNg] anche l'USI in sciopero il 16 aprile

USI AIT LAZIO - UNIONE SINDACALE ITALIANA –
Federazione territoriale  intercategoriale  - fedele ai principi dell’A.I.T.
Sede Regionale: Via Iside 12, 00184 Roma - Tel. 06/70451981, Fax 06/77201444
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USI AIT MILANO:  Viale Isonzo 10 – Milano – tel. 02/54107087 – fax 02/54107095
 
COMUNICATO SINDACALE A TUTTO IL MOVIMENTO ANTAGONISTA
A TUTTI/E I LAVORATORI E LE LAVORATRICI ED AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

ANCHE I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DELL’USI SCIOPERANO IL 16 APRILE
E SARANNO NELLE PIAZZE PER DIFENDERE L’ART. 18 E PER RIVENDICARE
LA PIATTAFORMA SOCIALE DI LOTTA DEL SINDACATO AUTOGESTITO

	Avendo valutato la necessità di manifestare tutti insieme il 16 aprile contro l’arroganza del Governo che vuole modificare con un decreto legge l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori, di rilanciare la Piattaforma sociale di lotta del sindacalismo rivoluzionario ed autogestito, di dare un segnale netto di opposizione alla GUERRA ed al tentativo di genocidio del popolo palestinese,  i lavoratori e le lavoratrici dei sindacati autogestiti dell’UNIONE SINDACALE ITALIANA,  riconosciuti dalle controparti anche per le loro costanti iniziative politico-sindacali, hanno proclamato con telegramma n. 94/VB del 28 marzo lo SCIOPERO GENERALE  e “generalizzabile”.
	I Segretari dei sindacati: USI AIT SCUOLA (Claudia Santi), USI AIT MINISTERI (Giuseppe Martelli), USI AIT COMMERCIO TURISMO E SERVIZI (Sandro Bruzzese), USI AIT INDUSTRIA (Renato Grego), USI AIT ENTI LOCALI (Roberto Martelli), USI INFORMAZIONE e SPETTACOLO (Marco Pedone) anche a nome di varie federazioni locali intercategoriali, dell’USI RICERCA,  del Coordinamento Cittadino Aziende Holding Campidoglio, di varie associazioni culturali e circoli libertari invitano tutti i lavoratori e le lavoratrici, il Movimento Antagonista e NO GLOBAL,  a partecipare allo sciopero e a renderlo visibile in tutte le Piazze e le città italiane.
	Come UNIONE SINDACALE ITALIANA riteniamo questo un altro dei passaggi di una mobilitazione “permanente” che stiamo portando avanti da mesi e che ha avuto il suo momento culminante nelle 150.000 presenze a Roma il 15 febbraio, sciopero unitario di tutto il sindacalismo di base, e che ci vedrà ancora impegnati nelle lotte contro ogni forma di concertazione e per l’affermazione della Piattaforma Sociale di Lotta:
-	contro la Guerra e le politiche neoliberiste;
-	contro gli effetti negativi della LEGGE FINANZIARI;
-	  contro la controriforma della scuola, gli attacchi all’istruzione pubblica e alla sanità pubblica, contro le privatizzazioni ed i tagli ai servizi pubblici e sociali;
-	  per miglioramenti su salario – diritti – salute – sicurezza nei luoghi di lavoro e qualità della vita;
-	 contro la  precarizzazione del rapporto di lavoro, per l’assunzione dei precari nelle pubbliche amministrazion,i per un reddito e/o lavoro garantito;
-	 contro l’attacco al sistema pensionistico;
-	 contro l’attacco ai diritti di lavoratori e lavoratrici, all’art. 18 della L. 300/70 (Statuto dei Lavoratori), in difesa della contrattazione collettiva, del diritto di sciopero e delle libertà sindacali;
-	per i diritti di cittadinanza per tutti/e, contro la LEGGE razzista BOSSI – FINI.

 
SEGRETERIE DEI SINDACATI AUTOGESTITI DELL’USI AIT


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