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From	mu|d3r <muld3r@autistici.org>
Date	Fri, 31 May 2002 12:02:38 +0200
Subject	[HaCkmEeTiNg] scrivono di hackit 02

Dopo una rapida occhiata nella rete,ho trovato questo articolo su hackit02:

tratto da il nuovo.it



http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,135631,00.html

Hack-It 2002, la zona libera quest'anno è a Bologna

La quinta edizione del meeting hacker si svolge nel capolougo emiliano dal 21 
al 23 giugno al Teatro Polivalente Occupato. Libertà tecnologica senza 
condizionamenti commerciali

di Raffaele Rovati

MILANO - "Contro ogni barriera, per la libera circolazione del sapere". Con 
questo slogan nasceva nel 1998 Hack-It, l'evento più importante nell'italico 
panorama tecnologico libero da condizionamenti commerciali. Oggi il meeting 
giunge alla sua quinta edizione e, dopo aver visitato Firenze, Milano, Roma e 
Catania, farà tappa a Bologna, al Teatro Polivalente Occupato di via Lenin 3 
(anche la toponomastica gioca la sua parte).

Il 21, 22 e 23 giugno esperti dell'hacking o semplici curiosi animeranno gli 
spazi autogestiti del teatro bolognese giungendo da tutto il Paese e non 
solo. Nelle intenzioni degli organizzatori del meeting c'è la voglia di 
esprimere una visione dell'essere hacker come un'attitudine che non si limiti 
al mero discorso informatico. Hacker, quindi, come sinonimo di curiosità 
verso il mondo che ci circonda, che sia al silicio o puramente organico: 
dalla condivisione della tecnologia, che possa essere amichevole per tutti, 
al rapporto con l'informazione, ormai diventata un flusso pressoché 
incontrollabile di dati.

Il 1998 è ormai lontano: cinque anni misurati con l'orologio della tecnologia 
sono un tempo lunghissimo. Hack-It 2002 si confronterà perciò con una realtà 
mutata in alcuni casi in modo molto radicale. Giustizia, copyright, software 
libero, musica e video: uno sguardo a tutto tondo sullo sviluppo tecnologico 
e sull'influenza che ha sulla vita quotidiana e sulle libertà individuali. 
Come già sperimentato l'anno scorso a Catania, il meeting sarà "chiuso": le 
centinaia di pc presenti saranno collegati in rete Lan e non navigheranno sul 
web.

Un motivo in più per esser presenti ma prima una raccomandazione: se non 
siete veri hacker è meglio lasciar perdere. Ma chi è un vero hacker? Lasciamo 
agli organizzatori il compito di definire il termine: "... vero hacker per 
noi e chi vuole gestire se stesso e la sua vita come vuole lui, e sa 
sbattersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua".






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"Il cielo sopra il porto aveva il
colore della televisione sintonizzata su un canale morto."



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