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From Fausto Saporito <fausto.saporito@virgilio.it>
Date 25 Jun 2002 23:43:11 +0000
Subject Re: [HaCkmEeTiNg] piccola nota 

Il mar, 2002-06-25 alle 21:24, pasky@ecn.org ha scritto:
> On Tue, Jun 25, 2002 at 10:37:50PM +0000, Fausto Saporito wrote:
> > visto che pasky cita de andrč nei sui messaggi... posso invitarvi a
> > riflettere su questo testo?
> > Qualche vecchio forse lo conoscera'...
> 
> appunto sono avvelenato....

pasky, cazzarola, cerca di capirmi, se pur mi fa ribrezzo tutto quello
che da anni diciamo contro la destra e/o regimi vari, ho piu' caro in
assoluto il rispetto per la liberta' di espressione, qualunque essa
sia... 
Sarei avvelenato, come tu dici, se qualcuno un domani potesse dirmi "tu
hai censurato, tu hai impedito di manifestare un'idea e/o un concetto".

Esiste una verita' oggettiva? Un bene oggettivo?

Se la mia omosessualita' viene negata, mi viene negato un diritto (MIO
ED INALIENABILE) e una liberta' di esprimere la mia sessualita' come
voglio.
Se io non sono d'accordo con la destra o con la sinistra, solo per
questo mi devo sentire come nel primo caso? Non libero di esprimere il
mio pensiero, di affrontare un dialogo, non una lotta, per scambiare
opinioni?

Ampex diceva "Nessuno e' inutile"... a suo tempo, molto orgogliosamente
pensavo che c'erano molte persone inutili: fascisti, nazi e altra bella
gente, ma poi ho riflettuto che anche i nazi, pensavano che gli infermi,
i vecchi, i bambini, gli omosessuali, gli zingari e gli ebrei erano
inutili per la grande guerra... ma utili per testare lo zyklon-b.

La linea di demarcazione fra loro e me, quanto netta sarebbe stata?

Io, personalmente, non volevo correre questo rischio.



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