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From Franco Vite <franco@firenze.linux.it>
Date Wed, 26 Jun 2002 11:29:28 +0200
Subject [HaCkmEeTiNg] Resoconto Assemblea 

Allora, quello che riesco a ricordare, che si integri:

l'assemblea e' iniziata con void (quello che piu' di tutt* s'e' fatto il
mazzo) che ha sottolineato, giustamente, il "successo" di hackit02, sia
in termini qualitativi che in termini quantitativi.
Ha poi sottolineato che qualche problema c'e' stato, facendo accenno a
quello su cui ci stiamo scannando in lista.

Per alcuni minuti la tensione e' salita (hanno parlato quest, jaromil,
pbm, caparossa, blicero, pasky e non ricordo chi d'altro), e alla fine
s'e' detto:

- non sono presenti tutti i "protagonisti" quindi rimandiamo la cosa
  alla lista;

- e' stato sottolineato, cmq, che da sempre l'hackmeeting e' in primis
  un'iniziativa dalle chiare caratteristiche politiche, sia per i temi
  che sono trattati, sia per come sono trattati, sia, e non per ultimo,
  per il fatto che viene svolto sempre in spazi sociali autogestiti.

Poi e' partito il pippone di enkidu ("saro' breve" ;), che ha cercato di
dare un colpo al cerchio e uno alla botte, e in perfetto stile doroteo
(ghghghghghghgh!!! :) ha incensato tutt* i presenti parlando
dell'importanza di quanto e' stato fatto, rimandando a tutti i suoi
articoli scritti su "il manifesto" etc etc (enkidu, sto scherzando!!!).

Chi ne ha avuto voglia ha resocontato i vari seminari (piu' di 30, con
un'affluenza notevolissima nonostante i 60 gradi e il 100-110% di
umidita'; e' stato deciso, per il prossimo anno, di dotare di maschera e
pinne i/le seminaristi/e), e abbiamo ringraziato Stalmann in contumacia
(Quest: "Stalmann ha rotto i coglioniiii!!!!!" :).

Dai seminari sono nate delle proposte (non le ricordo tutte, integrate),
tra cui:

- per l'autunno fare una sessione di "studio" sulla questione "lavorare
  in rete, etica hacker, strumenti di autodifesa".
  Una tre giorni per ragionare su questi temi e vedere se siamo in grado
  di mettere in piedi un ragionamento e una pratica di "mutuo soccorso"
  sia per chi lavora nel "networking", sia per chi lavora col
  "networking".
  Partendo, se ci riusciamo, da un'autoinchiesta sulle nostre condizioni
  di lavoro.
  Il tutto by pbm.

- boh!

I/le compagn* Spa.... ops, CATALAN* hanno annunciato l'hackmeeting
IBRICO, che si terra' a Madrid in settembre? ottobre? xavi!! :)

Dopo di che' s'e' parlato del prossimo hackmeeting, e blicero ha
proposto di farlo "transnazionale", e ha presentato la proposta de*
compagn* di Pola, Istria, che offrono ospitalita' e strutture in uno
splendido castello sul mare (sbav sbav...).

Di questa cosa s'e' discusso assai, per ottime ragioni, a mio avviso.
E' stato sottolineato, infatti, che da sempre l'hackmeeting si fa in
quei luoghi dove gia' esiste una comunita' acara.
Questo per varie ragioni:

- non andare a "colonizzare" un luogo "vergine", avendo la boria di dire
  "arriviamo noi e vi cabliamo il mondo";

- permettere a chi e' in loco di poter spingere ancor di piu' i propri
  temi;

Non si sa per certo, ad oggi, cosa ci sia di "acaro" a Pola, Istria,
percio' non so chi s'e' preso la briga di riprendere contatto con chi
sta cola' e vedere di capire com'e' la situazione.
Pare, cmq, che la proposta di fare un hackmeeting transnaizonale sia
passata alla grande.

Ci siamo dati tempo fino a dicembre, cosi' da poter partire, a gennaio,
con l'organizzazione di hackit03 (o hacktrans03)

Abbiamo ringraziato i compagni e le compagne del TPO con un caldo
applauso (smak smak), abbiamo cercato di fare una colletta per "un'altra
piscina possibile" (pare non sia riuscita benissimo :-|), baci abbracci
e ciao.

-- 
Franco
"Quello che abbiamo e' quello che ci siamo presi, e quello che ci siamo 
 presi e' solo una piccola parte di quello di cui abbiamo bisogno"
						       Assalti Frontali
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