[<--] Indice [-->]

From ferry.byte@ecn.org
Date Sat, 07 Sep 2002 14:49:51 +0200
Subject [HaCkmEeTiNg] memoria libera tutt*

Memoria libera tutti

Due minacce reali mettono in discussione la libera espressione in 
Internet e quindi, in un futuro prossimo, la liberta' d'espressione in 
senso lato nell'emergente societa' dell'informazione. 
http://www.ecn.org/sotto-accusa

L'uso sempre piu' frequente di minacce e cause legali con richieste di 
risarcimento danni per presunte diffamazioni cosi' come l'imminente 
recepimento di due direttive europee - una riguardante la 
responsabilita' dei provider rispetto ai contenuti ospitati e l'altra 
che limiterebbe di fatto la liberta' di ricerca nel delicato campo della 
sicurezza informatica - sono esempi attuali di tentativi concreti di 
tappare la bocca ad un mezzo di comunicazione che fino ad ora poteva 
considerarsi abbastanza libero da lacci e lacciuoli burocratici ma che 
rischia, contemporaneamente al crescere del suo impatto nella nostra 
societa', di venire compresso al pari di altri media oramai soggiogati a 
poteri forti, ordini professionali e ragion di mercato.

Il caso Caradonna [http://www.ecn.org/inr/caradonna] che riguarda 
direttamente l'Associazione che ospita i nostri servizi di comunicazione 
e' solo uno, ma forse il piu' eclatante - dei casi di richieste 
risarcimento danni per diffamazione registrati ultimamente in Rete. Nel 
caso Caradonna vs. Isole nella Rete un noto "mazziere fascista" chiede 
in nome di un inedito diritto all'oblio di rimuovere il suo passato 
dalle pagine di memoria antifascista 
[http://www.ecn.org/inr/caradonna/destra/destra13.htm]
oltre ad un altissimo risarcimento economico per la presunta 
diffamazione subita. Ecco perche' nel giorno della terza udienza del 
caso Caradonna, mercoledi' 24 settembre 2002 invitiamo tutt* coloro che 
hanno a cuore la difesa della liberta' d'espressione in Rete ad 
organizzare presidi e volantinaggi intorno a mass-media, tribunali e 
biblioteche distribuendo questo stesso testo per ribadire che non e' il 
momento dell'oblio ma e' il momento di ricordare e gridare a gran voce 
che solo la memoria, la memoria delle lotte fatte nel passato e dei 
diritti che ne sono conseguiti, puo' esserci d'aiuto per garantirci un 
futuro di possibili liberazioni sociali. Non e' un reato affermare come 
nel caso Caradonna quello che peraltro decine di altri siti ed organi di 
comunicazione su carta hanno storicizzato legittimamente negli anni; non 
e' sbagliato, fuori moda, inutile e antiquato ricordare delle passate 
violenze fasciste perche' il futuro che ci aspetta - se non mobilitiamo 
le coscienze dei piu' - puo' anche darsi che sia "digitale" ma
nient'affatto "moderno" e piacevole visto i tratti liberticidi di questa 
Europa che avanza grazie al silenzio dei benpensanti tutti, sinistra 
istituzionale compresa.

Basta infatti sfogliare con un minimo di senso critico i contenuti della 
direttiva 2000/31/CE  sul commercio elettronico  cosi' come la 
famigerata Eucd - European Union Copyright Directive per scoprire che un 
domani bastera' una minacciosa telefonata di qualche potere forte per 
convincere un provider timoroso di ritrovarsi in guai giudiziari ed 
economici a rimuovere contenuti scomodi. Da una lettura analitica di 
queste due direttive cosi' come per esempio e' stata fatta egregiamente 
dall'Associazione software libero 
[http://www.softwarelibero.it/progetti/eucd/analisi.html] e' facile 
immaginarsi un futuro oscuro fatto di impossibilita' di discutere 
risultati di sperimentazioni tecniche e scientifiche, di un mercato 
liberista o monopolista a seconda del bisogno che comunque necessita di 
gendarmi e leggi da medioevo per scacciare le proprie paure, di provider 
e motori di ricerca che passeranno meta' del loro tempo a cancellare 
contenuti scomodi e mal tollerati da qualche potente dalla causa facile. 
Tutto cio' negli USA e' gia' realta' malgrado la leggenda metropolitana 
dell'intoccabilita' del primo emendamento della costituzione yankee.

Ecco perche' la difesa della memoria antifascista si sposa oggi in modo 
naturale con le aspirazioni di diffusione del software libero, aspetti 
diversi ma equivalenti di una sempre piu' disperata difesa della 
liberta' di sapere. Ecco perche' invitiamo a diffondere in molt* questo 
stesso testo [http://www.ecn.org/sotto-accusa/memoria.html] nella 
giornata di mobilitazione del 24 settembre 2002 coordinandosi - volendo 
- tramite la mailing-list cyber-rights. Per essere liber* di ricordare e 
scegliere la trama della propria esistenza.

Isole nella Rete ~ http://www.ecn.org

-- 


[ http://www.ecn.org /mutante /xs2web /crypto/law ]

---
To unsubscribe from this list: send the line "unsubscribe hackmeeting" in
the body of a message to majordomo@kyuzz.org

[<--] Indice [-->]