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From | "tommi" <tommi@inventati.org> |
Date | Wed, 6 Nov 2002 12:33:03 +0100 |
Subject | [hackmeeting] 3 giorni contro il dovere d'autore e la siae |
Ciao,
prende forma l'idea già postata in varie liste
della tre giorni contro il dovere d'autore e la siae
L'idea è quella di coinvolgere realtà di tutta
italia facendole convergere a Firenze verso Aprile.
La proposta sarebbe circa questa
4 spazi su suolo pubblico divisi ed
autogestiti:
1 - Ciber rights, Video Crew e radio
WEb
2 - Gruppi musicali
3 - Teatro ed altre arti sparse, arti letterarie,
prosa e poesia
4 - Dj, boom boom sound system
Proposta di metodo:
Ogni spazio avrà dei referenti organizzativi e sarà
autogestito. Questo termine prevede l'autonomia decisionale rispetto agli altri
ambiti che possa garantirne dinamicità ed efficacia. Il coordinamento tra i 4
ambiti sarà organizzativo.
Proposta referenti tecnici:
1 - Copydown, VegaVision 2.0
2 - Vilipendio Records
3 - Controcircuito
4 - OTK - ORBITAL TRIBE - (Balla & Pensa
crew)
COST SHARING:
Ogni ambito avrà un bar. Il bar si può intendere in
due modi:
1 - gestito dalla piattaforma di realtà che
costituisce l'ambito e quindi fatto da chi ci stà e il ricavato va a coprirne le
spese
2 - I 4 bar vengono gestiti da un gruppo bar e chi
si sbatte per i 4 giorni prende 26 euro al giorno con un massimo di due/tre
persone per ogni postazione.
Credo comunque che tutte e due le opzioni
dovrebbero comprendere la copertura delle spese dei 4 ambiti e del rimborso del
viaggio per chi arriva da fuori.
L'appuntamento avrebbe bisogno delle prime date per
organizzare il tutto, ovvero incontri organizzativi e discorsivi di
programmazione aperta:
25 Gennaio: si potrebbe fare a Bologna ? Dove
?
22 Febbraio: Roma ?
22 Marzo: Firenze ?
24 - 25 - 26 - 27 aprile L'EVENTO a
firenze
si potrebbe pensare di ripeterlo poi in altre città
se ci sono realtà che se ne vogliono occupare
La proposta prevede anche una serie di iniziative
per lanciare la tre gg nelle varie città. C'è chi
si sta muovendo già e manco a dirlo sono i più energetici di tutti: le
tribe. vi copio ed incollo un estratto dal
documento di lancio del GLOTEK che si svolgerà tra poco a Firenze:
breack1- allo sfruttamento dei
cervelli
Nello scenario economico globale il Vecchio Continente costruisce la propria competitività sulla raffinatezza e la versatilità dei propri apparati di sfruttamento. A fronte del volume di materie semilavorate e di merce prodotta al di fuori delle mura della Fortezza Europa, l’economia mercantile nostrana pareggia i conti con lo sfruttamento delle produzioni celebrali; non solo e non tanto nell’atto di produzione, ma soprattutto nella circolazione e nell’utilizzo dei prodotti.In Italia l’apparato S.I.A.E. rappresenta una vero e proprio esercito privato, legittimato e supportato dal potere pubblico, al soldo della major discografiche e delle lobby commerciali. Quella che sembrava un’“anomalia Italia” è in realtà la punta di diamante per le prossime tassazioni sui supporti indicate dall’Unione. Quello che ci proponiamo è di radicalizzare la campagna lanciata da alcuni settori parlamentari ponendosi concretamente il problema della circolazione delle autoproduzioni e rilanciando sul “diritto al non diritto”, ovvero la POSSIBILITà di creare circuiti copyleft anche nel settore musicale Questa mail è una vera e propria chiamata alle armi
(artistiche e culturali) per arrivare a produrre un coordinamento contro lo
sfruttamento delle produttività artistiche, culturali e di
pensiero.
Una prima idea è quella di fare una campagna
informativa sul dazio siae sui supporti.........fatevi avanti.
La proposta è allargabile, trasformabile e
spammabile
Repondé sil vu plé.
Tommi |
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