From
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Gi0bbE <Gi0bbE@tin.it>
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Date
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Tue, 17 Dec 2002 14:54:45 +0100
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Subject
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Re: [hackmeeting] si avvicina natale :: tempo di hackmeeting
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-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1
On Monday 16 December 2002 23:55, pasky@ecn.org wrote:
> Domanda ti sei mai chiesto il perche' si svolge in un posto
> occupato e non in una sede parrocchiale? Credi che i centri
> sociali e le case occupate o le Zone Temporaneamente Autonome
> siano uguali ad una sede parrocchiale? Penso che hai uno strano
> concetto di cosa siano realmente i centri sociali, inoltre
> l'hackmeeting=hacking+politica elementi inscindibili tra di
> loro, sai cosa vuol dire questo?
La mia idea di base è questa:
L'hackmeeting è anche politica, ma non è certo solo quella.
1) Se entra uno con una croce celtica al posto dei capelli
resta fuori e basta. Non entrerebbe comunque in qualsiasi
giorno dell'anno.
2) Se mi entra un nazi-fascista o un ricottaro e a magari a chi sta dentro non
gli vanno a genio si prospettano 3 possibilità:
2a) Si sta zitto, non dice un cazzo, e non da fastidio:
Soluzione: Non gli dico niente
2b) Dice chi è ma si sta zitto e non dà fastidio:
Soluzione: Resta finchè tiene la bocca chiusa.
3c) Dice chi è, apre la bocca e dice anche come la pensa:
Soluzione: Se ne va via (e sceglie lui se vuole le buone o le cattive).
Visto il luogo in cui ci troviamo si può parlare di libertà di opinione fino a
un certo punto. Un cento sociale o una struttura autogestita non è un circolo
ricreativo. Tutti hanno libero accesso ma entro certi limiti dettati proprio
dalle parole "TPO , AURO, FORTE", o meglio ancora dal termine "Centro
Sociale".
Se 'l'amico' che è stato sbattuto fuori da Pasky non apriva bocca sicuramente
sarebbe potuto restare fino alla fine dei lavori.
Al massimo si può discutere del modo in cui è stato 'accompagnato fuori', che
ad alcuni può piacere e ad altri no,
ma penso che a nessuno verrebbe in mente di dire che un tipo del genere in un
centro sociale può entrare liberamente senza doversi prima cucirse la bocca.
Se a pasky o a chi per lui serve una mano per il prossimo hackmeeting, sono il
primo a farmi avanti.
L'hackmeeting è un evento a cui tutti hanno e devono avere libero accesso, ma
con le dovute limitazioni del caso, ovvero
se non sei daccordo con tutto quel che c'è di politico nella manifestazione ma
sei interessato dai suoi contenuti tecnologici, basta che ti stai zitto, non
dai fastidio, e puoi restare.
Lo stesso vale per giornalisti o quant'altro.
Se non rispetti queste regole è normale e scontato che la cosa diventa
imprevedibile...Pasky l'ha buttato fuori a calci....e gli è andato anche
bene!!!!!!!
C'è chi l'avrebbe semplicemente accompagnato alla porta e chi invece gli
avrebbe rotto un braccio (dalle mie parti funziona così)....
Se vuoi vivere tranquillo devi avere dei comportamenti consoni al luogo in cui
ti trovi, se non lo fai son cazzi tuoi.
Questo è quello che si dovrebbe dire a chi ha intenzione di venire
all'hackmeeting, di conseguenza secondo me l'organizzazione e le linee
politiche dell'evento vanno benissimo così e non vanno modificate.
Non c'è neanche bisogno di renderle più esplicite dicendo "vietato l'ingresso
a...". Perchè un tizio che entra in un centro sociale sa benissimo a cosa va
incontro e cosa c'è dentro prima ancora di entrarci.
Vorrà dire che quest'anno staremo tutti un pò più attenti a mandar via le
persone più stupide che non si rendono conto di dove si trovano, prima che
qualcuno di noi perda le staffe e le butti fuori a calci.
(We, se non siete daccordo non fatemi cacciare da pasky.......eh eh eh )
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